Levinson abbandona il C.d.A. di Google

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Si sfalda un’altra delle liaison dangereuses che univano Google ed Apple. Arthur Levinson, CEO dell’azienda farmaceutica Genentech (ora Roche) e membro del Board of Directors di Apple, si è dimesso ieri dal consiglio di amministrazione di Google con effetto immediato.
Non sono state fornite motivazioni ufficiali per le dimissioni di Levinson anche se non ci vuole molto per comprendere che la decisione possa essere seguita alle pressioni che le agenzie federali preposte alla vigilanza sulla concorrenza stanno esercitando su entrambe le società da ormai qualche mese. Jon Leibovitz, presidente della Federal Trade Commission, ha rilasciato una dichiarazione che avvalora questa tesi.

Ad inizio agosto si dimise dal board di Apple un pezzo importante di Google: il CEO Eric Schmidt. Le dimissioni seguirono cronologicamente la querelle pubblica fra Apple e Google sulla questione Google Voice App, ma secondo le fonti ufficiali non ne furono conseguenza.

La scelta di Levinson di abbandonare il gruppo dirigente di Mountain View rientra perfettamente in questo nuovo corso dei rapporti fra le due grandi aziende della Silicon Valley. Già con le dimissioni del CEO Schmidt si è inaugurato un periodo di gelo relativo fra Big G ed Apple, legato alla crescente sovrapposizione fra i core business delle due aziende.

Non a caso Schmidt prima di abbandonare Apple fece sapere a più riprese che durante le riunioni egli si assentava ogni qualvolta vi fosse iPhone all’ordine del giorno. Il metodo dell'”esonero giustificato” era divenuto insufficiente per garantire una condizione di sana concorrenza fra le due aziende.

Le dimissioni di Levinson risolvono in gran parte il problema. Secondo le dichiarazioni ufficiali del presidente della FTC, Jon Leibovitz, questa mossa dimostra la buona volontà da parte di Apple e Google nel risolvere le anomalie dei rapporti fra i direttivi delle due aziende. Tanto basta a placare, per il momento, la curiosità dell’antitrust statunitense.

In ogni caso allo stato attuale altri due consiglieri di Apple hanno ancora rapporti stabili con Google. L’ex quasi-presidente Al Gore, e Bill Campbell (presidente del C.d.A. di Intuit) sono entrambi Senior Advisor per l’azienda di Mountain View. La posizione che ricoprono non è comunque paragonabile in termini di ingerenza e potere decisionale a quella che Levinson ricopriva in entrambi i consigli di amministrazione.

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