Canabalt: un solo dito per scappare sui tetti

Canabalt-8

Nome: Canabalt
Categoria: Giochi – Licenza: 2,39€
Data di rilascio: 01/10/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch (firmware 3.1)

Canabalt è un incrocio fra un’opera di pixel art dinamica e un videogame in modalità “daring escape” in cui il personaggio comandato dal giocatore deve fuggire su una serie di piattaforme a scorrimento (orizzontale). I comandi di Canabalt sono davvero minimi: l’unica azione consentita, attivabile dal tap di un dito sullo schermo, è il salto. Il vostro personaggio è un misterioso omino, un vero e proprio grumo di pixel, che scappa sui tetti di una città distrutta da un’invasione, presumibilmente aliena. Quanto detto finora potrebbe bastare per definire Canabalt dall’esterno, ma non lasciatevi fuorviare. Nella sua incredibile semplicità Canabalt è un gioco che saprà prendervi molto più di quanto possiate arrivare a pensare.

Lo scopo del gioco è molto semplice: scappare il più lontano possibile. Il punteggio viene misurato in metri, ovvero quelli della distanza che il vostro omino misterioso riuscirà a correre prima di finire giù da un palazzo o nebulizzato da una bomba piovuta dal cielo.

Il giocatore deve riuscire a far saltare il “grumo di pixel” con il tempismo giusto in modo da evitare gli ostacoli e gli strapiombi fra i palazzi. Gli elementi del gioco sono “finiti”, nel senso che dopo qualche partita saprete subito individuare il tipo di palazzo su cui dovrete saltare.

Ce ne sono alcuni che si sgretolano e dovrete riuscire a fare un balzo prima che trascinino il vostro omino nel vuoto verso morte certa. In altri casi dovrete riuscire a gettarvi con la giusta traiettoria all’interno di una vetrata, il tutto facendo attenzione alle bombe che senza preavviso piovono dal cielo e minacciano di trasformarvi in un pulviscolo indefinito. A rendere più difficile il gioco mano a mano che si va avanti ci pensa la velocità della corsa del personaggio, che tende ad aumentare costantemente.

La “finitezza” delle piattaforme non è assolutamente un limite del gioco, dato che esse vengono riarrangiate in maniera random ad ogni partita.

La musica e la grafica di contorno, tutta sviluppata in toni di grigio con precisione maniacale, contribuiscono a dare a Canabalt un ritmo frenetico e a conferire al giocatore un senso di oppressione e di incertezza che sono parte integrante dal gioco. Il nostro “grumo di pixel” sfugge ad un orrore indefinito: navicelle spaziali sfrecciano in background, mentre sullo sfondo lontano si vedono le ombre di ragni meccanici in stile Guerra dei Mondi che con i propri raggi laser distruggono quel che resta di una città sconosciuta.

Il prezzo è l’unica pecca di Canabalt. 2,39€ sono forse un pochino troppi ma si spendono volentieri se si è coscienti del fatto che servono a supportare il lavoro di bravi sviluppatori indipendenti della SemiSecret. La versione originale di Canabalt è in formato flash (quella per iPhone è un vero e proprio porting) e può essere provata gratuitamente online sul sito Canabalt.com prima dell’eventuale acquisto su App Store.

Scarica Canabalt da App Store.

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