Ad esempio, una tastiera musicale abbinata a
GarageBand.
Le nostre proiezioni non erano basate solo su speranze ed una buona dose di immaginazione in campo fantascientifico (il più volte citato Minority Report per l’attinenza tra la tecnologia multi-touch e lo schermo di computer mostrato nel film di Spielberg).
Infatti per l’
iPhone/
iPod Touch esistono delle applicazioni che trasformano i due device in
superfici di controllo vere e proprie, siano esse
tastiere musicali,
mixer,
drum machine,
sintetizzatori oppure
chitarre/basso.
iAno (sì, il nome in italiano è poco felice), un pianoforte;
iThm, una drum machine programmabile;
iNth, un sintetizzatore.
Mister Aardvark stava preparando anche
iTar, un simulatore di chitarra, ma nel frattempo è stato presentato
Pocket Guitar, per cui lo sviluppo s’è fermato in attesa di vedere quale direzione Pocket Guitar (di cui
vi abbiamo parlato anche noi) avrebbe preso.
Su
youtube si trovano già migliaia di video che mostrano utenti cimentarsi nell’uso di queste applicazioni per una performance audio.
In particolare si trova quello di una “iBand” (certo il nome poteva essere un po’ più fantasioso), formata da due iPod Touch al piano ed alla chitarra ed un Nintendo DS alla parte ritmica.
Sarebbe bello vedere cosa un gruppo di
elettronica quali i
Kraftwerk (che negli ultimi concerti suonano sul palco esclusivamente con 4 portatili Mac, uno a testa) potrebbe creare usando 4 iPod Touch o iPhone per suonare in un live.
Ignorantone, i Kraftwerk usano 4 Sony Vaio, niente mele