Ieri vi abbiamo parlato della politica commerciale di Apple, oggi vi proponiamo una riflessione sulle differenze tra gli utenti Mac e quelli che usano Pc sulla base di un articolo del “South Jersey News Online”. Con le parole dell’articolista ci siamo trovati in disaccordo, forse troppi pregiudizi del mondo “PC” nei confronti di chi usa “MAC” ?
Partiamo dal presupposto che sia i sistemi Mac che quelli Pc hanno simili potenzialità. Ma chiedere a un utente Mac di cambiare e usare Windows, oppure il contrario, spesso equivale a chiedere a qualcuno di cambiare città immediatamente, senza la possibilità di salutare i propri cari. Insomma, il famoso “switch” è un movimento proprio dell’anima, non la scelta di un momento: è una decisione pensata e razionale.
L’articolo in questione espone argomenti che non condividiamo: analizziamoli insieme.
“Il mondo dei sistemi informatici si può considerare diviso in due parti distinte. Esistono un sacco di persone che sono appassionate di Pc che passano il loro tempo a programmare nuove soluzioni e che vorrebbero avere più controllo sul proprio sistema operativo tanto da ingeniarsi in nuovi trucchetti. Con un Mac, invece, tutto funziona da subito. Non ci si deve preoccupare di configurare tutto il sistema ogni volta che si fa un minimo cambiamento: gli utenti Pc lo troverebbero poco interessante e frustrante. Non è personalizzabile.“
Partiamo dal fondamento che il sistema operativo Mac è certificato UNIX: per questo motivo è maggiormente personalizzabile di Windows. Cambiare la tipologia del cursore o i colori e suoni di sistema è quello che un utente Windows fa per distrarsi dai continui problemi e frustrazioni a cui è sottoposto. Inoltre, sia per esperienza personale che per esperienze dirette, il passaggio a un sistema Mac ha un che di liberatorio e appagante. Non capiamo poi dove stia il problema nell’avere un sistema operativo in cui tutto funziona bene dalla prima accensione.
“La più grande differenza tra PC e MAC è il sistema operativo: sono differenti nel look e nelle sensazioni, nelle interfacce, nel modo in cui operano e nel modo in cui accedono ai file. Un MAC è disponibile con sistema operativo OS X Leopard che è venduto per 129$ in versione upgrade; un PC invece è venduto con Vista, disponibile in varie versioni: ultimate, premium, business, basic.”
Leopard è disponibile in un unica versione da 129$ che contiene tutte le features disponibili ed è montato ormai di serie su tutti i Mac. Nel mondo Pc invece, non tutti i nuovi prodotti escono con Vista incorporato. Vista infatti, dopo molto tempo dal suo rilascio, non è ancora stabile e molti utenti preferiscono farsi installare ancora in buon vecchio Windows XP.
Questo strano articolo, che evidenzia le diffidenze e la poca conoscenza reciproca tra gli utenti dei diversi sistemi operativi, lo trovate qui.
First Image Courtesy of AlfonsoHuby
Conosco molte persone che dopo aver acquistato un Mac al solo pensiero di dover lavorare con un PC viene la febbre, io sono uno di quelli, ma non conosco nessuno che abbia avuto l’esperienza contraria, chissà perché… forse sarà per quel problema di cui parla l’articolo che quando usi un Mac funziona tutto subito.
Dio vi benedica
personalmente non tornei più indietro… ma… mai dire mai!! ;-)
Parole sante, caro Ivano, parole sante! :D
Tornare indietro? Lasciamolo fare all’autore dell’articolo! ;-)
Quoto e sostengo pienamente ivano =)
O fatto lo switch da un anno. D’accordo, difficilmente tornero ad un PC ma non perdiamo l’obiettività. Di di problemi ne ho avuti parecchi , Il mio macbook è fragile la plastica tende a rompersi, il pulsante del touchpad ogni tanto si incastra, e poi il passaggio a Leopard mi ha creato problemi molto snervanti con il WiFi (e non sono il solo) che funziona a tratti (continui scanning della rete), lo schermo flickera quando passa al modo energy saving… su una cosa sono d’accordo la personalizzazione estetica è quasi inutile, il livello del design è così elevato che qualunque cosa si faccia peggiora l’apparenza….