Da qualche giorno si vociferano novità per quanto riguarda Apple TV, il riproduttore multimediale da salotto che Apple ha nel suo listino dal 2007. Come già ampliamene sottolineato nel corso di questi due anni su TAL, la Apple TV è uno strumento relativamente interessante se vissuta come un costoso riproduttore multimediale Wi-Fi ma decisamente rivoluzionaria dove è presente la possibilità di noleggiare e acquistare film e serie Tv (alcuni di questi sono disponibili in HD).
Purtroppo l’Italia è tagliata fuori dalla rivoluzione del “Movie on Demand” attuata da Apple attraverso il suo iTunes Store e da altre società che, sempre negli USA, offrono lo stesso servizio. Alcune indiscrezioni nostrane indicano l’allargamento della possibilità di acquistare e noleggiare film verso nuovi Paesi (tra cui l’Italia) ma finora non è trapelato il minino dettaglio.
Un rumor, se diventerà realtà, è destinato a cambiare il nostro rapporto con i film e le serie Tv. Se fosse Youtube il primo canale globale in cui acquistare e noleggiare film?
L’indiscrezione arriva direttamente dalla autorevoli colonne online del Wall Street Journal e indica che Youtube (che ricordiamo fa capo a Google) avrebbe iniziato a trattare con le major del cinema per ottenere la possibilità di offrire film a noleggio attraverso la rete.
Tale sistema, rivoluzionario per noi utenti, potrebbe però decretare presto un crollo di vendite dei DVD in favore di questo nuovo sistema di vendita online (YouTube is in discussions with major movie studios about streaming movies on a rental basis, a test of whether the online video giant can persuade its millions of users to pay for premium content. For Hollywood, the move could represent a bold attempt to offset its dwindling DVD sales with online revenue).
L’accordo offrirebbe, secondo i piani di Youtube, la possibilità del download del DVD il giorno stesso della sua uscita nella classica videoteca. L’augurio è che non siano ancora solo coloro che abitano negli USA a poter usufruire di tale servizio e, data la globalità del “Google pensiero”, la speranza è viva.
Davanti ad una mossa del genere, Apple, oltre che a rinnovare la sua Apple TV (dato che è lo strumento principe per questa tipologia di servizi), dovrebbe impegnarsi in accordi per portare sempre in più paesi il noleggio e la vendita dei film tramite iTunes Store. Il successo globale di App Store, infatti, insegna che una piattaforma unica è l’unico modo di fidelizzare e invogliare i clienti all’acquisto.
La Sony sta già facendo una cosa simile con la PS3: in america da tempo si possono noleggiare od acquistare i film direttamente dalla console.Il servizio sarà ampliato a Francia, Inghilterra ed altri paesi Europei entro fine anno, mentre nel nostro paese si parla di un imprecisato 2010; e si perchè in Italia la Sony sta combattendo contro la SIAE, società medievale ed usuraia, indegna di un paese civile paragonabile ad una compagnia di mafiosi che esige il pizzo per il materiale multimediale. Lo stesso dovrà fare la Apple se vorrà arrivare in Italia, cioè combattere contro i mulini a vento della nostra democrazia corrotta.
Quoto pienamente il tuo post , qui il bel paese ma a livello burocratico alll’eta ‘ della pietra , i servizi , internet e altro c’e li fanno pagare a vita con costi piu’ alti di qualunque paese europeo , il calcio ha monopolizzato il tutto pane e circense dicevano .e siate felici .