Tutorial: organizzare il lavoro con Spaces ed Exposé

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Dal 24 ottobre 2003, data di rilascio di Panther, i nostri Mac sono dotati di Exposé, lo strumento per l’organizzazione delle finestre.
Exposé da solo è un tool incredibile, per la possibilità di interagire comodamente con le finestre aperte, ma con Leopard Apple ha pensato di renderci ancora più comoda la vita con il Macintosh, attraverso Spaces, un gestore di desktop virtuali.


Però, nonostante le comodità introdotte, molti ancora non le sfruttano al meglio, anzi in tantissimi si trovano ancora a ridurre le finestre a icona nella dock o a spostare a lato dello schermo le finestre per accedere alla scrivania.


Usando abilmente Exposé insieme a Spaces, invece, potremo velocizzare molte delle nostre operazioni con Mac OS X.


Cominciamo dall’ultimo arrivato, anche perché Exposé si integra con lui.


Intanto, se ancora non l’abbiamo attivato, andiamo nelle Preferenze di sistema a configurare a Spaces.
Sotto la voce Spaces delle preferenze Exposé e Spaces attiviamo Spaces e decidiamo quanti Space vogliamo attivare.

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Se ne possono creare da 2 a 16, a seconda delle esigenze. L’ideale è di andare a decidere quali applicazioni mettere in ogni spazio prima di crearli, per avere idea di quante crearne.
Una modalità di lavoro è quella di raggruppare le applicazioni per categorie: web (browser, chat, email, twitter, client ftp) in uno spazio, ufficio (keynote, pages, textedit, numbers o i corrispettivi di Microsoft Office) in un altro spazio, grafica (Anteprima, Photoshop, Gimp, Illustrator, Flash, Dreamweaver) su uno spazio ancora differente e così via, uno spazio per iLife, uno per le Pro App, ecc.
In questo modo avrete la possibilità di tenere organizzato il vostro spazio di lavoro in maniera sensata per categorie, e saprete quale spazio richiamare a seconda di quale applicazione vi serve.


Per associare l’apertura di un’applicazione sempre in uno spazio, basta nel pannello di Spaces delle preferenze di sistema andare ad aggiungere le applicazioni che vi interessano con il tasto +, quindi scegliere in quale spazio farle aprire.


Per passare da uno spazio all’altro si possono usare le scorciatoie di tastiera scelte nelle preferenze di sistema, oppure premere F8 per visualizzare tutte le scrivanie con tutte le finestre aperte al loro interno ed andare a cliccare sullo spazio che interessa.
Per chi è costretto ad usare Windows, ad esempio, tramite Parallels e Spaces si può infatti usare il sistema operativo di Microsoft a tutto schermo in uno spazio dedicato, da richiamarsi solo quando serve.


Spaces si integra perfettamente con Exposé, infatti quando si attiva la visualizzazione degli spazi e si preme il tasto F9 di Exposé possiamo vedere tutte le finestre di tutti gli spazi.

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Exposé poi è un utility favolosa, in quanto ci può far vedere tutte le finestre aperte in uno spazio premendo il tasto F9, oppure tutte le finestre dell’applicazione attiva con il tasto F10 o ancora tramite la pressione di F11 tutte le finestre vengono spostate per rivelare la scrivania.
Questo è particolarmente comodo quando abbiamo molte finestre aperte e vogliamo vedere cosa contengono, oppure dobbiamo trascinare file da una finestra all’altra: si selezionano i file in una finestra, mantenendo cliccato con il mouse si preme F9 sulla tastiera per attivare Exposé e trascinare i file in un’altra finestra, che può essere un’altra finestra del Finder ma anche di un’altra applicazione.

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Per chi lavora molto con i siti web, ad esempio, questo metodo è utilissimo per spostare i file dalle cartelle di elaborazione ai server in internet tramite un client ftp.


Sicuramente pensandoci un po’ troverete un motivo per cui Exposé e Spaces vi diverranno irrinunciabili!

9 commenti su “Tutorial: organizzare il lavoro con Spaces ed Exposé”

  1. Dico la mia: ho iniziato a vivere su un mac proprio con Leopard. Non avevo mai usato il multi-desktop tranne qualche rara volta sotto linux.
    L’usabilità di Expose combinata agli Spaces è tanto geniale da avermi fatto venire naturale ed immediato il suo utilizzo.
    E’ uno di quegli strumenti che utilizzi ancor prima di renderti conto di dover imparare ad usare.
    Ciao,
    Emanuele

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  2. Hai perfettamente ragione!
    Infatti non riesco a capire quanti non si siano ancora accorti della comodità di spaces ed exposé…
    ci sono molte persone che spostano col mouse le finestre per vedere cosa c’è dietro…
    ogni volta mi viene un colpo, sembra di vedergli usare windows!

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  3. ogni volta mi viene un colpo, sembra di vedergli usare windows!

    eh eh ! hai ragione ! anche io mi arrabbio ! Io senza spaces non saprei davvero come cavarmela ormai. Soprattutto in ambito di webdesign mi aiuta tantissimo, nonostante i 24″ di iMac su cui lavoro…

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  4. Exposé e Spaces sono così geniali che anche quando mi trovo a lavorare sul mio vecchio pc cerco di utilizzarli per abitudine!
    Una volta poi che personalizzi i tasti del mouse e gli active corners hai solo l’imbarazzo della scelta per trovare in un lampo la finestra che cerchi.
    Che mondo sarebbe senza Leopard…

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  5. l’altro giorno mi sono ritrovato a usare un pc, e premevo ripetutamente f9 per Exposé, e ho attivato lo sleep :P. Come farei a vivere senza mac… :mrgreen:

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  6. beh, se la mettiamo così: ieri ho dovuto lavorare col portatile di un mio collega e…continuavo -dinanzi allo sguardo perplesso del mio collega- a cliccare ripetutamente 2volte sulla finestra in alto, tentando invano di chiuderla ad icona, non comprendendo per qual motivo non lo facesse :P soltanto dopo mi son ricordato che era win e non mac. ora vi dico questa e non picchiatemi: la mia uni concede ad uso didattico le licenze di alcuni programmi win, così ho installato vista sul mio imac24″…virtualizzato viaggia più veloce che sul quadcore -win- di un altro mio collega O.O!!!

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  7. @Piscart – non ti picchiamo , tranquillo, mica l’hai pagata la licenza! :-)

    E comunque non ho dubbi che giri più veloce. Vogliamo parlare di XP su Mac? Mai visto andare a quelle velocità! ( Naturalmente non sul mio, sto ancora smaltendo anni di contaminazione dovuta all’utilizzo PC per poter installare un qualsiasi becero prodotto di Microsoft sul mio Mac…)

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  8. Ciao, bella guida.

    La mia domanda è la seguente: Posso associare una immagine desktop differente per ogni spaces ??

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  9. Salve,
    sono appena passato a mac, volevo un ‘informazione: non è possibile usare spaces anche per i file oltre che per le finestre? cioè se salvo i file su desktop e non voglio avere confusione, posso salvare i file della stessa categoria su un desktop apposta? insomma posso fare con i file quello che faccio con le finestre delle applicazioni?

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