Sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS, qualche precisazione

Dato che lo sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS da parte di GeoHot con il suo tool purplera1n ha sorpreso un po’ tutti, addetti ai lavori e mondo dell’hacking di iPhone compreso, è giusto fare qualche precisazione a riguardo. Sono infatti parecchie le E-Mail giunte in redazione e i commenti riguardanti purplera1n sia per quanto riguarda problemi tecnici che per quanto riguarda il puro “dietro le quinte” dello sblocco: andiamo con ordine.

È giusto ricordare che GeoHot non fa parte del DevTeam: come sappiamo, è un geniale ragazzino che grazie al suo intuito e alla sua bravura senza eguali è da sempre protagonista delle manovre di sblocco di iPhone. Tutte le procedure che fino ad oggi i possessori del melafonino hanno attuato per applicare Jailbreak e sblocco sono basate su scoperte dello stesso GeoHot.

Perché allora questo strappo con il passato e il conseguente arrivo di purplera1n?

Difficile a dirsi ma l’impressione, più che fondata, è che il cammino del DevTeam e quello di GeoHot si sia irreparabilmente diviso. Trovata la falla e scritto l’exploit, il DevTeam ha posto un veto sul rilascio immediato della nuova procedura per evitare di dover impazzire nuovamente dato l’ormai prossimo arrivo di iPhone OS 3.1. GeoHot evidentemente la pensava in maniera diversa e ha aperto un sito (purplera1n) che ricordava molto quello del countdown precedente al rilascio di yellosn0w. La sensazione è che GeoHot volesse forzare nuovamente il DevTeam al rilascio del nuovo tool: dopo l’ennesimo “niet“, George è andato per conto suo.

Il DevTeam rilascerà presto il suo tool per lo sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS?

Non possiedo la sfera magica ma, dietro l’apparente indifferenza del DevTeam verso purplera1n, qualcosa deve essere in produzione. Probabilmente aspetteranno il rilascio di iPhone OS 3.1 per presentare il nuovo tool ma, come capite, nessuno possiede la sfera magica.

Conviene utilizzare purplera1n? È sicuro?

GeoHot ha rilasciato una nuova versione (riveduta e corretta) di purplera1n il giorno successivo al lancio: la sensazione è quella che il geniale ragazzino abbia tutta l’intenzione di portare avanti un proprio sistema di sblocco (Jailbreak) diverso da quello del DevTeam. GeoHot, inoltre, si vanta della leggerezza del suo tool: non pesa infatti qualche decina di MB come le ultime trovate del DevTeam e sembra ricordare da vicino il buon vecchio ZiPhone. Per quanto riguarda la sicurezza, personalmente ho testato l’ultima versione e non ho avuto problemi: come sempre, in questi casi, basta un ripristino da iTunes e passa la paura.

Questione files ibec e ibss

Apple ha introdotto un nuovo modo di attivazione: in poche parole (mi scuso con chi non sarà soddisfatto della spiegazione “terra terra”), iPhone riceve l’OK da iTunes attraverso una chiacchierata con il server di Apple. I file ibec e ibss sono le prove di questa chiacchierata e nella rete si è letto che tali files fossero da cercare e salvare per rendere possibili futuri sblocchi. Chi li avesse presi, li tenga da parte: potrebbero sempre servire per il tool che il DevTeam ha in cantiere. Personalmente non li ho salvati perché credo sia nel futuro intuito di GeoHot che nella tecnica del DevTeam.

Rimango a disposizione per altri eventuali dubbi, sempre che sia in grado di rispondere: in tal caso, mi affido ai più preparati tra voi.

11 commenti su “Sblocco (Jailbreak) iPhone 3GS, qualche precisazione”

  1. Michele: guarda che e’ stata (*finalmente!!!*) aggiornata “la guida ufficiale” per catturare ibec/ibss e, con l’aiuto del terminale, e’ davvero un gioco da ragazzi. dammi retta… sisamaisisa’ ;-)

    quanto “al resto”: ricordi quando usci’ 1.1.4? stessa identica storia! chissa’ se poi, anche stavolta, alla lunga… ;-)

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  2. Purplera1n e’ proprio un sistema alla “Ziphone” , un crack del firmware 3.0 , non un custom firmware del DevTeam. Sarebbe bello sapere se un iPhone appena fuori dalla scatola, magari estero, si “attiva” e presenta poi le icone…

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  3. @ Della:
    Ho visto su youtube che è già possibile sbloccare con ultrasnow e purplera1n i telefoni sim-lock. basta aggiungere a cydia la repository di ultra.
    Il mio dubbio ora è se è bossibile farlo con una sim italiana…
    In pratica, riuscirei con la mia sim tim a jailbrikare il telefono e aggiungere la repository senza che si ferma alla schermata delle chiamate di emergenza?

    Premetto che dovrebbe arrivarmi l’iphone 3gs americano sett prox… in tal caso volevo sapere se casomai fosse necessari mandare a prendere anche una sim At&t…

    Grazie in anticipo

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  4. Cortesemente ho mia nipote in america vorrei comprare un iphone riusciro’ ad usarlo in italia con scheda Vodafone? esistono sistemi validi di sblocco? sono totalmente ignorante in materia grazie, per la risposta.

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  5. salve a tutti…qualcuno di voi ha fatto il kailbreak di iphone 3gs con vista?se si ha avuto problemi-blocchi?
    fatto il jailbreak posso continuare ad utilizzare-scaricare applicazioni ank da apple store?
    grazie mille

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  6. ma se x un qualsiasi motivo l’iPhone jailbreakkato si dovesse guastare mandandolo in assistenza si rischiano casini?

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