Snow Leopard: le novità di QuickTime X

Nonostante l’apparente somiglianza con Leopard, il nuovo Mac OS X 10.6 porterà con sé un buon numero di novità particolarmente interessanti.
Per quanto riguarda i programmi integrati nel sistema salta subito all’occhio la nuova versione di QuickTime, che si aggiudica, oltre alla nuova icona futuribile, l’epiteto di X (ten).
Diamo un’occhiata insieme alle novità che caratterizzeranno la prossima versione del player multimediale di Apple.

Nuova interfaccia

Il cambiamento più evidente di QuickTime X è il look dell’interfaccia di riproduzione, che appare più snella e rifinita. Spariscono i comandi “agganciati” sotto la finestra, sostituiti da un piccolo dock fluttuante. Durante le riproduzione il video non avrà bordi ma sarà delimitato solamente in alto dalla barra nera del titolo.

Novità tecniche

La riproduzione video del nuovo QuickTime X sarà più fluida grazie al supporto per le funzioni di video decoding in H.264 delle schede Nvidia 9400M. Significa, in soldoni, che alla riproduzione video ci penserà la GPU mentre il processore potrà essere impiegato per altri processi.
Il supporto allo streaming via HTTP è poi un’altra interessante novità che permetterà a QuickTime X di riprodurre video diffusi da un web server e non più solamente i contenuti forniti da un server di streaming specializzato.

Registrazione Video e Audio

Al nuovo QuickTime X non sarà demandata solo la riproduzione di video e audio. Con QuickTime X si potrà registrare ciò che viene ripreso dalla iSight (o da una webcam USB) e l’audio del microfono integrato oppure (come già si sapeva da rumors dei mesi scorsi) si potrà fare uno screencast del proprio monitor.
Una volta importato un video con una delle modalità disponibili lo si potrà poi tagliare per selezionare la parte che ci interessa esportare. Oltre alle consuete opzioni di esportazione ottimizzate per vari usi, ci sarà anche la possibilità di caricare i video direttamente su YouTube.

Rimane ancora un piccolo dubbio sull’esistenza di una versione Pro di QuickTime X, ma a giudicare dalle possibilità di editing offerte dalla nuova incarnazione del software è molto probabile che questa distinzione non verrà più fatta.

11 commenti su “Snow Leopard: le novità di QuickTime X”

  1. @ eema:
    possibile di no, ma d’altronde è software propietario e la “concessione” a Windows è tutt’altro che obbligatoria. In fondo, noi abbiamo QuickTime e Windows ha Media Player, e si tenga quello

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  2. si ma se non ci saranno versioni pro in mac non ci saranno guadagni potrebbero far diventare la nuova versione solo pro..e il passaggio a windows è stato solo per non far fallire completamente il formato mov che altrimenti nessuno avrebbe seguito…anche se visto che win 7 supporterà nativamente il mov non avrà piu grande utilità

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  3. “…Durante le riproduzione il video non avrà bordi ma sarà delimitato solamente in alto dalla barra nera del titolo.”

    In realtà al Keynote è stato mostrato che anche la barra del titolo sparirà insieme all’interfaccia di riproduzione…il video quindi non avrà bordi, ma solo l’ombreggiatura ;)

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  4. Ciao, volevo sapere una cosa che non mi è molto chiara: ho un MBP early 2008, il dencoding h264 non funzionerà visto che ho una nvidia 8600gt? Spero però che opencl funzioni al 100% sul mio mac, altrimenti che fregatura!

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