Come se non fossero già abbastanza le pubblicità della serie Laptop Hunters, Microsoft ha lanciato un nuovo spot in cui il fulcro del messaggio pubblicitario è ancora una volta la differenza fra il costo eccessivo di un prodotto Apple e l’economicità dell’equivalente soluzione Microsoft. In questo caso le “vittime” designate delle farneticazioni redmondiane sono iPod e iTunes e il latore del messaggio è tale Wes Moss, un “financial planner certificato” dal passato televisivo. Lo slogan: “ci vogliono 30.000$ per riempire un iPod da 120 GB usando iTunes” (video dopo il salto).
Lo spot si basa su un assunto che ha davvero dell’assurdo:
“Le persone si preoccupano della capacità dei propri iPod.” dice il biondo Moss nella pubblicità “Che dire della capacità del loro conto in banca? Ad un dollaro a canzone finirebbero i soldi molto prima di finire lo spazio disponibile”
Un affermazione senza alcun senso, dato che da iTunes si possono scaricare GB su GB in contenuti gratuiti, quali ad esempio i podcast audio e video, tanto per dire una delle sezioni di maggior successo su iTunes Store.
Il messaggio è ovviamente funzionale alla contrapposizione fra il modello iTunes, cosiddetto “à la carte”, che prevede la possibilità di selezionare singole canzoni senza nessun obbligo fisso verso il servizio, e il modello di business scelto da Microsoft per il proprio Zune Pass, ovvero quella della sottoscrizione mensile a prezzo fisso (15$).
Se nel settore dei computer Microsoft detiene ancora quote di mercato enormi ed Apple arriva ad un 9% scarso (in U.S.A), nel mercato dei player musicali il trend è drasticamente invertito e il dominio di iPod e iTunes è pressoché incontrastato. E’ curioso dunque che per pubblicizzare prodotti appartenenti a realtà così differenti (laptop Windows e Zune Pass), l’azienda di Redmond abbia scelto di utilizzare gli stessi identici argomenti.
Ci sarebbero mille cose da dire per ridicolizzare questo spot, ma non è il caso, Wes Moss riesce egregiamente nell’impresa senza il nostro aiuto. Lasciatemi solo aggiungere due aspetti:
- praticamente chiunque, prima di comprare un iPod, ha una collezione musicale (stiamo parlando ovviamente di musica posseduta legalmente) che potrà riversare sul proprio lettore Apple e organizzare tramite iTunes.
- Comprando musica su iTunes si entra in possesso fisicamente del file audio (in alta qualità e privo di DRM), o se preferite della canzone, che entrerà a far parte della propria collezione. Lo Zune Pass, a 15 dollari al mese, da diritto ad ascoltare musica in maniera illimitata, ma permette di scaricare e tenere per se solo 10 canzoni (con DRM) al mese. Inoltre tutte le canzoni “non possedute” non potranno ovviamente più essere ascoltate qualora non venga rinnovato l’abbonamento mensile.
Se volete farvi due risate non perdetevi il sito correlato allo spot.
{non saprei proprio cosa e/o come commentare…così affido ad una stupida ma espressiva faccina il mio…stupore…no…sdegno..nah…boh!}
O.O
Microsoft sei indietro e piena di scusa….. continua a fare ste cose però sono divertenti alla fine :D
Ridicoli. Io li denuncerei per falsa informazione pubblicitaria, spero che nessuno sia così cieco da non capire le ca**ate che dicono.
Camillo
Bravo. Hai riportato le critiche fondamentali.
C’è anche da dire se vuoi aggiungerlo che mica tutti si comprano l’iPod classic da 120GB. Anzi! I più venduti sono il nano da 8 e 16GB e l’iPod touch per non dire lo shuffle da 4GB.
Quindi li non si arriva certo a quelle cifre e poi ci sono video etc.
Sai cosa ti consiglio? Io quando ci sono ste panzanate della ms ma anche altro vado a leggermi i commenti prima di tutto del post di 9to5mac (commentatori molto informati e arguti) e poi in caso anche quelli di MacRumors, AppleInsider.
Spesso nei commenti si trovano le cose più interessanti! Ma probabilmente li guardi già era solo per dirti la cosa caso mai non ci avessi fatto caso. Potrebbero essere d’aiuto a molti post :) notte! Ciao e continuate così!
A me sembra una buona idea quella del canone mensile per ascoltare musica. Dovremmo cercare di non essere “le cose intelligenti li fa solo la Apple”
@ magic:
sì, ma allora tanto vale che vai a vedere i video gratis nella sezione di yahoo.
che gusto c’è a pagare per poter solamente ascoltare. milioni di miliardi di volte meglio itunes!
p.s.: e hanno anke il DRM quelle canzoni che puoi scaricare
…io contesto un’altra cosa: quando si acquista una canzone si itunes poi dovrebbe essere (secondo me) downloadabile tante volte quante ne servono, e non invece averla semplicemente sul computer ed essere obbligati a farne un backup per averla “per sempre”.
Haimrich
È Vero che non è come per le app (se la perdi la riscarichi gratis) però c’è il supporto iTunes. Tu gli scrivi e ti fa scaricare gratis quanto da te perso: a proposito guardati l’ultimo video di Mirkojax che tramite iTunes support ha recuperato gratis le 42 puntate di Mithbuster perse. Cerca su YouTube mirkojax e guarda l’ultimo video nel cui titolo c’è scritto iTunes support. È l’ultimo caricato al momento.
MAGIC
certo che è una buona idea e prima o poi lo farà anche Apple ma è una bella idea SOLO SE LE CANZONI ti restano per sempre. Invece il servizio ms oltre a rifilarti DRM ti concede l’ascolto finché paghi l’abbonamento. Se smetti di pagare sei fregato. Ti sembra una cosa bella? A me no. E poi i 30mila dollari sono una balla.
io vorrei sapere chi è il responsabile marketing e chi si inventa ste pubblicità alla microsoft…….
Non mi dispiace siceramente questo spot :)
menestrello
tuttavia è una bufala.
il servizio offerto da Microsoft, lo definirei ottimo.
Si parla di segmentazione di mercato, io andrei in fibrillazione pensando di perdere i miei MP3 ma la maggior parte della gente ascolta la canzone del momento e stop, non importa conservarla ne archiviarla. In quest’ottica lo store di MS è decisamente meglio!!
@ Angelchildxxx:
Non e’ una bufala hanno solo estremizzato il concetto :)
Esatto, hanno estremizzato il concetto…d’altra parte è uno spot.
Comunque io già da tempo penso che la musica è inutile scaricarla se non dev’essere modificata.Se i gestori di telefonia coprissero interamente con l’ HSDPA (cosa già funzionante in gran parte d’Italia) e i server contenessero migliaia di mp3 (cosa già realizzabile), a cosa serve scaricare musica occupando memoria del cellulare, quando la si può ascoltare ovunque collegandosi online?
Vi dirò di più. Si potrebbe benissimo applicare un video pubblicitario per ogni canzone in maniera da pagare i diritti musicali.
Se potete ascoltare canzoni quando volete, al vostro richiamo, da un sito internet pieno zeppo di musica cambierebbe qualcosa che averle sul dispositivo?
@ stejano:
rimarrebbe solo il problema della batteria lasciando il telefono per ore in streaming, cosa non da poco!
e cmq pensa agli ipod? uno deve per forza avere una connessione internet per ascoltarsi della musica?
pensa poi a tutte le persone che fanno streaming sulle reti HSDPA, si intaserebbero così tanto che sarebbe quasi impossibile sentirsi una canzone al di sopra dei 128kb/s