Nome: Underworlds 1.0
Categoria: Giochi – Licenza: 3,99 Euro
Data di rilascio: 21/04/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch (firmware 2.0)
Girando per l’App Store alla ricerca di qualcosa che valesse la pena di salvare tra il mare di applicazioni (ahimè, così le chiamano) completamente inutili che stanno popolando il negozio di Apple da qualche mese a questa parte, ho visto un titolo che mi ha incuriosito: Underworlds.
Da vecchio appassionato di giochi di ruolo ormai a riposo, mi sono sentito ringiovanire di 13 anni fino ad un lontano giorno del febbraio 1997, quando ho visto per la prima volta sul PC di un mio caro amico il gioco Diablo.
Il gameplay di Underworlds è molto simile a quello del primo e più amato dei giochi di tipo Action RPG. All’inizio si deve creare un personaggio la cui classe è limitata a quella del guerriero, ed è possibile associarvi uno dei quattro differenti ritratti disponibili.
Ad ogni personaggio sono associate quattro caratteristiche: la forza, che è utilizzata per calcolare il danno inferto ai nemici; la destrezza, che influisce sulla classe armatura e sulla frequenza di colpi critici e parate; l’intelligenza che aiuta ad ottenere un maggior numero di abilità speciali; la costituzione, che determina i punti ferita e i punti di vitalità.
La vitalità è un po’ come se fosse il “mana“: le abilità speciali comprendono degli attacchi che danneggiano tutte le creature ostili intorno all’eroe, ma consumano vitalità.
Come in ogni Action RPG che si rispetti, anche il nostro eroe in Underworlds ha un inventario nel quale è possibile non solo archiviare gli oggetti che raccogliamo durante la nostra avventura, ma è anche possibile equipaggiarli, in modo da utilizzare un’attrezzatura sempre più potente: armature, spade, calzari, anelli e amuleti hanno tutti delle proprietà che influiscono sulle nostre statistiche.
Il gioco si svolge, almeno per quello che ho visto finora, nei sotterranei di una taverna (che sono ben più estesi di quello che si possa credere). Si combatteranno dapprima mostriciattoli innocui come i topi, per arrivare via via a sconfiggere nemici più potenti e boss unici e potenti.
Per spostarsi nello scenario, si può utilizzare la rosa dei venti in basso a sinistra nella schermata o si può, più comodamente, toccare il punto di destinazione. Questo è uno degli aspetti a mio avviso più scomodi, perché può capitare di andare a sfiorare per errore una pozione (e la si beve per nulla) oppure il pulsante dell’inventario o delle opzioni.
Gli oggetti che i mostri lasciano quando vengono sconfitti, possono essere raccolti comodamente in un sol colpo con il pulsante loot, mentre il pulsante action serve per quasi tutte le altre azioni del gioco, come attaccare i mostri, accendere le torce appese al muro (già, si può fare anche quello!), aprire una tomba…
Una cosa mi manca veramente molto, giocando ad Underworlds: la presenza di una mappa. A volte la zona da esplorare è talmente estesa da farmi perdere facilmente l’orientamento e così si può involontariamente mancare una stanza importante e si inizia a vagare quasi senza meta.
In definitiva comunque Underworlds è un gioco che consiglio a tutti gli appassionati di Action RPG e a tutti coloro che hanno amato Diablo, Diablo II e attendono con ansia che la Blizzard pubblichi il terzo capitolo della saga.
Underworlds è disponibile nell’App Store di Apple nella categoria “Giochi” al prezzo di 3,99 euro.