Nome: Things 1.3.4
Categoria: Produttività – Licenza: 7.99 Euro
Data di rilascio: 07/07/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch
Impegni di lavoro, cose da fare per casa e progetti da seguire: senza un minimo di organizzazione la vita potrebbe sembrare più difficoltosa di quanto lo sia in realtà. Per portare a termine tutti i nostri obiettivi è necessario avere coscienza delle cose da fare: compito davvero arduo per chi nella vita è un disordinato cronico. Anche in questo settore viene in nostro aiuto App Store con numerosi programmi dedicati: complice un video che ha catturato la nostra attenzione, abbiamo deciso di proporvi Things per iPhone e iPod touch, un modo immediato ed efficace per organizzare correttamente i mille impegni della propria vita lavorativa e familiare. Parola di disorganizzato cronico.
Ormai da tempo eravamo alla ricerca di un programma di questo tipo da proporvi: complice il video di presentazione, la scelta è ricaduta su Things per iPhone e iPod touch. App Store presenta diversi applicativi definibili come Task Manager (o meglio GTD): Things, però, è in grado di venire incontro “alle esigenze di una casalinga come a quelle di un businessman”. Scopriamo il perché.
Punto di forza di Things per iPhone e iPod touch è assolutamente l’interfaccia: semplice, pulita ed intuitiva. Una volta aperta l’applicazione, ci troveremo nella Home Page, sezione che diventerà nostra compagna di routine quotidiana.
Per aggiungere una “nuova cosa da fare” è sufficiente cliccare il “+” che è presente in basso a sinistra: si aprirà così una pagina in cui è possibile scrivere il nuovo impegno. Se non siamo di fretta, potremo aggiungere al nuovo impegno anche dei “Tags” (etichette), scrivere alcune note e inserire la data in cui tale impegno deve essere espletato.
Cliccando su “Save” il tutto verrà salvato: troveremo ora il nostro impegno nella sezione “Inbox“. Qui è dove finiscono tutte le nostre “nuove cose da fare” e per poi riorganizzarle se sono da svolgere “Oggi”, “nei prossimi giorni”, in un giorno “ben preciso” o quando mai avremo voglia e tempo “Someday“. Ogni volta che un task viene completato, basta applicare la spunta nella casella dedicata con tocco delle nostre dita: andrà poi a finire all’interno del “Logbook“, la memoria di tutti i proprio impegni completati.
Nella sezione “Projects“, invece, è possibile gestire i propri progetti aggiungendo, ad ognuno di essi, delle specifiche “cose da fare”. È così possibile gestire facilmente la lista della spesa come i passi per organizzare un importante meeting aziendale. Ecco perché tutti, e sottolineo tutti, possono utilizzare senza il minimo problema un Things per iPhone e iPod touch.
Secondo punto di forza di Things è l’immediatezza del suo utilizzo: se così non fosse, anche il “disordinato cronico con voglia di redenzione” non riuscirebbe a cavarsela all’interno dei vari menu. Con Things si riescono a portare a termine i propri impegni senza la possibilità di dimenticarsi qualche piccolo, ma importante, dettaglio.
È presente anche la versione per Mac di Things, di cui già vi avevamo accennato qualcosa. Ovviamente Things per iPhone e iPod touch si sincronizza perfettamente con la versione maggiore per Mac, così da fornire un’esperienza più completa possibile al suo utilizzatore. Tornate a trovarci presto per la recensione della versione per Mac di Things.
Things per iPhone e iPod touch risulta un task manager completo e strutturalmente alla portata di tutti che per essere sfruttato al top non necessita della versione per Mac (in vendita separatamente). Con soli 7.99 euro, ora è davvero possibile provare a far ordine nella giungla dei nostri impegni: i risultati, sia al lavoro che a casa, saranno assolutamente palpabili.
Things è disponibile nell’ App Store di Apple nella categoria “Produttività” al prezzo di 7.99 Euro.
Ottimo programma, lo uso da tempo.
L’unica mancanza seria, per le mie esigenze, è la possibilità di inserire degli “alert” che mi ricordino gli impegni con un richiamo acustico.
So che è estraneo alla filosofia del prodotto, ma sarebbe una bella comodità ed eviterebbe di dover ricorrere a “Calendario” e di dover così usare due app distinte per la gestione dell’agenda personale.
L’integrazione con la versione per il Mac è ben riuscita, anche se costosa ($ 49,95).
Uso Things da ormai un sacco di tempo, anche la versione per Mac con il quale sincronizzo l’iphone, la trovo la migliore App GTD(get things done) per Iphone e Mac.
Consiglio vivamente!
Cari ragazzi,
sono uno dei vostri più fedeli lettori, tuttavia, dobbiate perdonarmi, ma è stato commesso un errore grossolano in questo articolo.
GTD non è affatto sinonimo di Task Manager.
GTD sta per “Getting Things Done” ed è il titolo di un libro scritto dall’americano David Allen. Coach e consulente per le aziende, David Allen ha scritto questo libro in seguito a anni di studi ed esperienze con diversi clienti, il quale descrive un metodo per gestire il tempo, gli impegni e la vita di tutti i giorni che è stato poi denominato, per l’appunto GTD. E’ basato su un sistema di organizzazione delle cose da fare focalizzato sulla domanda “qual’è il prossimo passo?”. Per meglio illustrare il sistema vi rimando a questo diagramma di flusso:
http://blog.blackbeltproductivity.net/images/gtd_workflow.jpg
Quello che ho tentato di riassumervi in pochissime righe è in realtà qualcosa di molto più completo, estremamente utile e affascinante allo stesso tempo.
Things (che uso da parecchio tempo sia su Mac sia su iPhone) altro non è che un software per gestire il GTD (che normalmente nasce per essere applicato al cartaceo, creando diverse liste a mano e archiviando i file in cartelline).
Ogni elemento di Things è lì perchè il GTD lo prevede (le prossime azioni, i progetti, la cartella someday/maybe), nulla è a caso in quel programma.
Tuttavia la cosa che non apprezzo di Things è che ha rimpiazzato i Contesti (che il GTD descrive come “ambiti” per le azioni come ad es. TELEFONATE, COMMISIONI, UFFICIO, di modo da poter avere una lista di cose da fare a seconda della situazione o appunto del contesto) con le Tags, che sono sì comode, ma devono essere di accompagnamento ai contesti, e non rimpiazzarli.
Spero che il mio piccolo commento sia servito a chiarire qualche dubbio che poteva esservi sorto. Vi rimando alla pagina di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Getting_Things_Done
Sono un utilizzatore del GTD e vi assicuro che mi ha cambiato la vita: eccezionale.
@ Gian Paolo:
Grazie per il tuo prezioso contributo che ha specificato l’articolo e mi ha portato ad approfondire meglio questo mondo :-)
Il mio utilizzare come sinonimi “GTD” e “Task Manager” è partito anche dalla descrizione in App Store dello stesso Things: lì infatti viene definito come un “intuitive Task Manger”.
sono un pò incerto e spero che qualcuno possa consigliarmi:
– la versione Things per iPhone può rimpiazzare la versione per Mac oppure l’ideale sarebbe averle entrambe per la sincronizzazione?
– ho acquistato il bundle di MacHeist e incluso c’è il programma The Hit List però a prima vista non sono convinto, qualcuno li ha provati entrambi?
Mi trovo con un programma (The Hit List) già pagato, la versione trial di Things per Mac già scaduta e la versione per iPhone a un prezzo più appetibile, cosa posso fare? Grazie a tutti.
B.Sera
per favore mi dire se esiste a un manuale in italiano per usare THING
Libreria o internet ??
Grazie
Mario Sivieri