iPhone con lettore RFID: un prototipo

Quello che vedete in questo video è un prototipo di lettore RFID/NFC per iPhone. Attraverso uno strumento di questo tipo la prossimità di uno o più chip RFID (come quelli con cui sono stati “taggati” gli oggetti sul tavolo) riesce ad innescare azioni di vario genere sul dispositivo. Al momento le azioni si limitano all’avvio di alcuni filmati ma non è da escludere che se lo sviluppo del prototipo dovesse proseguire (magari con l’arrivo di iPhone OS 3.0) l’iPhone possa rispondere alla presenza dei chip in maniera più complessa.

Per chi non li conoscesse i chip RFID sono dei micro-circuiti integrati che funzionano in radio frequenza e che si utilizzano per identificare oggetti, animali o persone. Per capirci: se avete messo il chip al gatto, lo avete dotato di un sistema RFID.

Come è facile intuire, un lettore di chip RFID che può integrarsi con iPhone è un oggetto carico di potenziale, nell’accezione sia negativa che positiva del termine.

E’ un oggetto dal potenziale positivo perché basta lasciare andare un po’ la fantasia e ci si rende subito conto di quanto l’utilizzo di un simile dispositivo potrebbe migliorare l’esperienza di utilizzo di un device come iPhone. Pensate solamente alle infinite possibilità di interazione col reale che potrebbero sfruttare gli sviluppatori (in particolare chi si occupa della creazione di videogames).

La possibilità di interfacciare un dispositivo esterno ad iPhone tramite Bluetooth o connessione Dock, presente in OS 3.0, potrebbe davvero aprire la strada ad un oggetto come questo, magari miniaturizzato e integrato in una speciale custodia.

Un lettore RFID per iPhone, però, è un oggetto dal potenziale negativo perché trasformerebbe l’iDevice nel sogno proibito di molti esperti di marketing. Immaginate di passeggiare in un centro commerciale o in una stazione della metro con questo dispositivo, rimasto attivato, che raccoglie i segnali inviati da un cartellone pubblicitario ed innesca un’azione sul vostro iPhone. Nulla che ci piacerebbe vivere in prima persona, sebbene ci sarebbero mille modi per evitare il problema, a partire dal più semplice: lo spegnimento del dispositivo.

Voi che ne pensate? Vi piacerebbe che questo grado di interattività fosse accessibile dal vostro iPhone?

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3 commenti su “iPhone con lettore RFID: un prototipo”

  1. Credo che sarebbe veramente stupido avere un chip RFID sul proprio telefono vista la possibilità di “sniffarne” il traffico, già ho seri dubbi sul bluetooth, che è una delle tecnologie più inutili, figuriamoci crackare un dispositivo con chip RFID. dubito seriamente che apple possa prendere in esame una cosa del genere. bell’hacking però. può essere comodo da utilizzare in casa, e quindi tramite un chip esterno.

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  2. Credo che dovranno darsi un po’ da fare sulla miniaturizzazione :-)
    Se non erro a Milano sui mezzi ATM per il 2010 è prevista l’introduzione del pagamento dei biglietti tramite un sistema analogo.

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  3. Eh si, perchè il reader rfid resta sempre acceso lì ad aspettare la pubblicità, con buona pace della batteria…. ma per piacere …

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