Apple ha lanciato ieri negli U.S.A tre nuovi spot televisivi incentrati su iPhone, “Itchy”, “Office” e “Student” (video dopo il salto). Lo scopo dei tre nuovi spot è di mettere in evidenza le funzionalità aggiuntive rese possibili dalle numerose applicazioni in relazione a varie tipologie di utenti. Con questi ads, ancora una volta Apple conferma la grande centralità di App Store nell’ecosistema iPhone.
Nel primo spot della serie, “Itchy” (in apertura), vengono messe in evidenza tre applicazioni “naturalistiche”: una bussola, una reference dedicata agli ornitologi attraverso cui identificare numerose specie di uccelli e una App di How To da cui, fra le altre cose, ci viene suggerito un metodo per riconoscere piante nocive come l’edera velenosa.
Nello spot “Student” vengono invece segnalate tre applicazioni che potrebbero fare al caso del college student americano medio. L’episodio “Office” è forse il più debole dei tre visto che vengono presentate delle applicazioni che non hanno poi molto a che fare con il lavoro impiegatizio, o, per capirci meglio, che non bastano certo a convincere l’utente Business che continua a preferire il BlackBerry a passare ad iPhone. Ma forse il target vuole essere un po’ più generalizzato.
In realtà alcune delle applicazioni sponsorizzate non sono pensate unicamente per la categoria di utenti a cui esse vengono associate negli spot. Apple le ha scelte contestualizzandole in un ambito preciso secondo il filo logico dell’ad che si è voluto costruire.
In ogni caso i veri vincitori di questi spot sono gli sviluppatori delle applicazioni selezionate da Apple per realizzare questi spot. L’apparizione di una app in uno di questi commercial ha il potere di spingere verso l’alto il numero di download come nessun altro fattore conosciuto.
questi si che sono spot, non quelli “dei concorrenti” di cui si discuteva la scorsa settimana…!