Le previsioni di Peter Oppenheimer, CFO di Apple, rese pubbliche durante l’ultima conference call avvenuta a gennaio sono decisamente caute e potrebbero dunque essere superate come sempre dai risultati veri e propri, sebbene la flessione di alcuni settori specifici influirà senza dubbio. Impossibile pensare che il secondo trimestre di quest’anno sia andato drasticamente meglio rispetto al Q2 2008, ma il rinnovo della gamma MacBook e l’introduzione del un nuovo iPod shuffle con ogni probabilità potranno permettere di puntellare e mettere in sicurezza i rispettivi settori merceologici di appartenenza.
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