Uno stilo fai-da-té per iPhone, iPod touch e MacBook Unibody

Quando Steve Jobs presentò in anteprima l’iPhone durante il keynote del Macworld 2007, spiegò che il nuovo dispositivo sarebbe stato azionato dai più ancestrali e primitivi fra i dispositivi di puntamento: le nostre dita. Nonostante la scelta si sia rivelata più che soddisfacente, per certe applicazioni di precisione le nostre falangette sono uno strumento che nel corso dei millenni abbiamo disimparato ad utilizzare.
Non contento di tornare ad un primitivismo pittorico fatto di segni tracciati malamente con un polpastrello troppo grande per essere anche preciso, David Lasnier ha trovato il modo di creare, con oggetti di uso comune, uno stilo capacitivo che funziona egregiamente sugli schermi di iPhone e iPod touch (e sui trackpad Multi-Touch, aggiungo io). La realizzazione dello stilo è davvero semplice, dopo il salto vi spieghiamo come fare!

David avrebbe certamente potuto optare per una soluzione commerciale, ma la soddisfazione che si prova a far-da-sé non ha paragoni. Ecco tutto il necessario per realizzare lo stilo:

  • Spugna da bagno.
  • Un pezzetto di sacchetto di plastica del supermercato.
  • Sale grosso da cucina
  • Un bicchiere d’acqua
  • Nastro adesivo
  • Un taglierino di precisione per stencil, o in alternativa una penna Bic o una matita con gommino incorporato.

Riguardo l’ultimo punto: l’autore dello stilo per la realizzazione ha utilizzato un X-acto Knife privato della testa a vite che tiene ferme le lame. Se non vi va di comprarne uno a pochi Euro in cartoleria (basta chiedere un taglierino di precisione per gli stencil) potete tranquillamente utilizzare una penna Bic o una matita con gommino. Nel primo caso rimuovete il tappino posteriore, nel secondo liberate il cilindretto di metallo dalla gomma. Il concetto fondamentale è che vi serve un cilindretto cavo nel quale inserire la spugna. L’immagine degli “ingredienti” con schema accluso (ad inizio post) chiarisce meglio il concetto.

Nel caso usiate il taglierino rimuovete le punte (2 nell’immagine) ed inserite nel buco la spugna (6) pressandola il più possibile e lasciandone avanzare un po’ all’esterno. Nel caso usiate la Bic inserite la spugna sul fondo della penna, nel caso abbiate scelto la matita, inseritela al posto della gomma.


Ecco il mio “tentativo”. Non è una bellezza ma funziona a meraviglia!

A questo punto il procedimento è analogo in tutti e tre i casi. Zuppate la spugna nel bicchier d’acqua a cui avrete mescolato un paio di cucchiaini di sale grosso. La presenza del sale consente all’acqua di condurre meglio l’elettricità. Cercate di non bagnare “lo stilo” ma solo la spugna perché sul cilindro dovremmo apporre il nastro adesivo.

Una volta impregnata la spugna strizzatela leggermente e avvolgete il pezzetto di sacchetto di plastica a mo’ di cappuccio. Aiutandovi con le dita fate in modo che la spugna formi una sorta di cupolina dura, (simulerà la superficie del polpastrello). Infine fissate il lembo di sacchetto al supporto che state usando (taglierino, matita o penna) con del nastro adesivo in modo che tutto rimanga in posizione.

Il risultato finale dovrebbe essere una via di mezzo fra il mio tentativo e quello “ufficiale” presente nella foto di David Lasnier (accanto allo schemino esplicativo, in bianco).

Variante “ricaricabile”

Poiché la spugnetta tende ad asciugare, vanificando l’effetto dello stilo, ho pensato ad una variante ricaricabile, realizzabile con una comune Bic. Seguite le istruzioni come sopra ma non bagnate la spugnetta. Una volta fissato il cappuccetto fatto col sacchetto di plastica, rimuovete il tubicino di inchiostro collegato alla punta e dal beccuccio inserite l’acqua e sale, aiutandovi con una siringa o una cannuccia. La quantità di acqua necessaria per inzuppare la spugna è davvero minima e vi consiglio di mantenere basso il livello per evitare “esondazioni”. Richiudete la penna inserendo il tubicino di inchiostro e la punta per mantenere sigillato lo stilo. Quando la spugna sarà troppo asciutta ripetete l’operazione.

Ora siete pronti ad utilizzare il vostro nuovo stilo. Personalmente sono rimasto stupefatto dall’ottima performance su iPod touch e iPhone. Sui trackpad Multi-Touch lo stilo funziona ma il clic con il tocco singolo (una volta abilitato) non viene riconosciuto e per tracciare linee sugli applicativi grafici è comunque necessario tenere premuto il trackpad con un dito.

Le applicazioni di disegno per iPhone e iPod touch con lo stilo diventano veramente delle tele su cui provare a dipingere. Non a caso l’obbiettivo di Lasnier era quello di creare uno strumento che gli permettesse di ottenere una precisione maggiore con il software Brushes (link). Qui sotto una delle migliori realizzazioni di Lasnier (a parere del sottoscritto) mentre nella galleria flickr o sul sito dell’autore ne trovate molte altre, raffiguranti  principalmente comuni oggetti d’ufficio.

[via]

6 commenti su “Uno stilo fai-da-té per iPhone, iPod touch e MacBook Unibody”

  1. Si che bello sei da un tuo amico e gli fai”scusa vado un attimo in bagno a inzupparmi il pennino”XD
    Meglio una bella batteria un po scarica dal polo negativo;-)

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  2. @ francesco123:

    Beh la batteria non ha nemmeno lontanamentte la precisione e la praticità di questo stilo, e rischia pure di graffiare.
    La mia versione “ricaricabile” poi evita proprio quello che dici tu, la spugna rimane inzuppata per giorni anche con pochissima acqua. ;)

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