iPhone, ovvero il 51% del traffico mobile USA, 52% in Europa

Sia che siate tra i sostenitori dei dispositivi mobili di Apple, iPhone e iPod Touch, sia che siate tra i loro detrattori, su una cosa potrete sicuramente essere d’accordo: si tratta di prodotti che hanno rivoluzionato il mercato e hanno avvicinato le masse ad un utilizzo in mobilità dei servizi internet.

Non sto in questo articolo mettendo in discussione il fatto che anche con altri terminali si possa navigare sul web, o scaricare la posta elettronica, ma mi riferisco in particolare al fatto che Apple, avendo preso specifici accordi con le compagnie telefoniche, le ha spinte a creare abbonamenti con bundle di traffico dati che in passato erano rari o utilizzati, dato il loro costo, solamente dai professionisti.

Come molti di voi sapranno, o avranno, come me, sperimentato sulla propria pelle, i costi di connessione al web da un telefono cellulare sono proibitivi (per non utilizzare aggettivi non consoni ad un articolo pubblico). A me è capitato di avere l’esigenza di recuperare un’informazione da un sito web da me realizzato per un evento, e collegatomi con il mio vecchio Nokia N73 utilizzando il browser incluso nel sistema operativo, ho speso circa cinque euro in pochi istanti.

La politica di Apple invece è stata premiata e le cifre parlano chiaro. Da una ricerca di Admob, una società che si occupa di pubblicità sui dispositivi mobili che ha tracciato i contatti di più di 6.000 siti web in 160 paesi, è emerso che il 51 percento del traffico mobile negli Stati Uniti è effettuato da uno dei dispositivi mobili di Cupertino.

La ricerca ha evidenziato anche altri dati interessanti per noi che siamo da questa parte dell’Oceano Atlantico: il grafico qui sopra riportato mostra di quante volte è aumentato negli ultimi dodici mesi il traffico web mobile in Europa. Possiamo facilmente vedere che nel mese di gennaio ’09, nel nostro Paese le connessioni ad internet sono quintuplicate rispetto allo scorso anno.

Il grafico è basato sulla quantità di traffico effettuato nel mese di febbraio dello scorso anno, quindi questo non vuole dire che la Spagna sia il primo Paese quanto a consumi… bisogna rapportare il tutto al dato di un anno fa. Se ci basiamo su un calcolo spannometrico, considerando che la crescita nel Regno Unito è stata pressoché nulla e che in Italia invece il traffico è quintuplicato, possiamo affermare che il nostro paese è primo quanto a traffico mobile.

Tornando ad un discorso europeo, Apple è prima con il 31 percento della quota di mercato (iPhone al 21%, iPod Touch al 10%) se si prendono in considerazione tutti i tipi di dispositivi abilitati al traffico web, surclassando Nokia, che è al secondo posto con il 22 percento del traffico e Sony Ericsson con il 17 percento. Se invece consideriamo solo i cosiddetti smartphone, la battaglia è praticamente solo tra Apple, che detiene il 52 percento dello share e Nokia, che con 11 modelli nelle prime 15 posizioni ottiene il 39 percento.

 

[Via | AppleInsider, TUAW]

9 commenti su “iPhone, ovvero il 51% del traffico mobile USA, 52% in Europa”

  1. Del calcolo che hai fatto non ci ho capito assolutamente niente (sarà l’ora “tarda” o che ho fatto conti fino a due minuti fà e non ne voglio fare altri fino a domani mattina), ma per il resto sono d’accordo!
    Tralasciando quale marca è la migliore, grazie l’iPhone il traffico dati è aumentato, anche se non sono d’accordo tanto sul prezzo (soprattutto per iPhone è troppo caro)!
    Diciamo che è cambiato l’uso di Internet: prima solo a casa e in ufficio, ora quasi ovunque (ci fossero due antenne Wi-Fi in più non sarebbe male)!
    Verrebbe quasi la voglia di coniare il termine “Internet Mobile”!
    Ciao!
    ! :) !

    Ps.: mi dai il tuo N73, per favore?

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  2. Calcolo spannometrico.

    I contatti in Inghilterra sono stati 253 milioni e sono rimasti più o meno costanti. In Italia erano 66 milioni e, dal grafico, vediamo che si sono più che quintuplicati. Quindi ora sono circa 330 milioni, con l’Italia in testa ad una classifica che non parla di corruzione, omicidi, malasanità e amenità simili.

    Una curiosità sul termine spannometrico. Dal Grande dizionario italiano dell’uso (UTET): composto di spanna e -metrico: (scherz.) di calcolo, metodo e sim.: che si basa su una valutazione molto approssimativa.
    E’ stato utilizzato per la prima volta in un articolo su Repubblica il 9 settembre 1998, successivamente divenuto d’uso comune. Alcuni interessanti dettagli su questo blog.

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  3. Tiziano
    si il punto è che io non vedo dove si capisce che si sono quintuplicati…lì nella tabella ci sono solo i 66milioni e un 12,1%

    Cioè se non ci sono i dati prima e i dati dopo fare un raffronto come si fa? ma probabilmente sono io che non ci arrivo ancora..è ben probabile eh..la matematica non è mai stata il mio forte :D buona serata.

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  4. cioè si ho capito..raffrontando i due grafici ok..però non ci sono le cifre in milioni per entrambi e quindi…..boh :D

    magari sarebbe stato meglio metterli uno dopo l’altro i grafici e non dopo l’ad.

    beh comunque non è così importante. Alla fine iPhone/iPod touch rock! e quindi bene così :D

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  5. ah adesso ho capito..uff ma bisognava dare confronto e poi capire che 253 x quasi nulla è inferiore a 66 x 5.

    Giusto?? ho vinto quaachhecosa? :D

    evvai ci sono arrivato

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