La società tedesca PearC ha avuto la brillante idea di iniziare a commercializzare altri cloni Mac; dopo l’esempio di Psystar, probabilmente anche PearC è dell’avviso che violare l’EULA (l’accordo di licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X, non abbia conseguenze legali.
Lo slogan dell’azienda tedesca, d’altronde, “Mac OS X con il PC”, non lascia adito a dubbi: PearC vuole immettere sul mercato un clone dei Mac di Apple e vuole farlo in completa trasparenza (da come si legge in alcuni passaggi di questo articolo, la società è convinta del fatto che in Germania le restrizioni applicate da Apple su Mac OS X non abbiano alcun valore giuridico).
I prodotti offerti al momento, sono solamente tre: il PearC Starter è il modello più economico (499€) ma vanta una dotazione hardware agguerrita con i suoi 2GB di RAM (espandibili a 4GB) e un processore Intel Dual Core 2.2 Ghz. Il modello PearC Advanced, invece, arriva a costare 799€ per un Intel Core 2 Duo da 3.0 Ghz e 4GB di RAM preinstallata. L’ultimo modello, invece, il temibile PearC Professional ha un Intel Core i7 920 da 2.67 Ghz, 6 GB di RAM, 1000GB di hard disk, scheda grafica Geforce 9800 GT 1024 MB per la modica cifra di 1499€. Con poco meno di 200€, inoltre, è possibile aggiungere anche un lettore BluRay.
Molto probabilmente Apple non rimarrà a guardare e prima o poi sguinzaglierà i propri avvocati all’attacco di questa nuova società di cloni Mac; per quanto mi riguarda, mi preme sottolineare e ricordare a tutti gli interessati al mondo Apple (chi ha già un Mac, credo, capirà più facilmente le mie parole) che il Mac è un’esperienza e uno stile di vita. Non si parla solamente di un sistema operativo stabile e funzionale, ma anche di un prodotto che va vissuto diversamente dagli altri. Con il costo di uno di questi “Mac-PC” prodotti da aziende come PearC, è praticamente possibile portarsi a casa un Mac mini e assaporare l’esperienza d’uso di un Mac che si rivelerà molto più soddisfacente di quanto potete immaginare.
[Via|Tuaw]
Sono d’accordo… ma è bruttissimo quando gli amici ti fanno “stai buttando i soldi, che te ne fai, alla fine è un computer, con gli stessi soldi te ne fai uno meglio”… vien da pensare comunque se la scelta è giusta o meno, anche se la soddisfazione è garantita… ma a che prezzo, appunto…?
“il Mac è un’esperienza e uno stile di vita”
“assaporare l’esperienza d’uso di un Mac che si rivelerà molto più soddisfacente di quanto potete immaginare”
Ecco, queste due frasi sono allo stesso tempo la croce e delizia della Apple. Primo, vi fa sembrare dei fanatici, perchè il sotfware è indipendente dall’hardware, perchè un case “normale” non cambia l’esperienza di un pc all-in-one stile iMac. (a meno di non avere particolari esigenze)
Secondo, perchè, a parer vostro, l’esperienza cambia? voglio dire, potrei tranquillamente dire che un Mac sia più bello, ma una volta che l’hardware è compatibile, il software lo stesso…..al massimo si può usarlo, e per un secondo pensare “però era più bello il Mac tutto bianco”. Ma accendendolo, muovendo il muose nel desktop OSX, aprendo Safari, iTunes, iPhoto, iLife, QuickTime…..mi riuscite a spiegare cosa dovrebbe cambiare?
Purtroppo da questo articolo sembra confermata la tesi dei mac-user come “fanatici”.
PS: non vedo l’ora che aprano l’apple store a milano per andarci e provare “l’esperienza Mac” :)
Sono allarmato dalle affermazioni fatte dall’autore di questo articolo. Le trovo abbastanza ridicole, non ci si stupisca poi delle esagerazioni.
Non capisco perche’ ci si ostini a considerare il Mac ed un qualsiasi PC assemblato la stessa cosa solo perche’ montano componentistica simile (processore, scheda video, ram, hd) … sfugge sempre che nel mondo delle mother board per PC esistono schede con la A maiuscola e della gran pacottiglia con costi nettamente diversi.
@Gilberto:
ne sono bene a conoscenza, ma nel 90% dei casi questi pezzi migliori sono utilizzati nel mondo pc per overclock, è lì che viene “sentita” la qualità.
Le ram di un mac, perdonami, ma credo lavorino con specifiche davvero normali, la scheda video idem….insomma, esclusi i problemi/necessità di spazio (che sono d’accordo potrebbero fare la differenza) perchè dovrei prendere un MacMini invece di un mac-pc con componenti più performanti?
@ Pikitano:
Perdonami ma non solo nel mondo dell’overclock ma anche in tutte quelle situazioni dove una macchina deve lavorare “24ore al giorno” con il minimo dei disservizi …
Perche’ prendere un mac invece di mac-pc con componenti piu’ performanti?
Per avere un prodotto selezionato nelle parti hardware, con una mb realizzata ad hoc ed un sistema operativo macchato su queste specifiche che ben difficilmente ti lasciera’ a piedi … purtroppo questo lo paghi, come pagheresti un pc con specifiche tali da non piantarsi.
Di certo ognuno si deve fare i costi in tasca considerando la finalità d’uso del computer che andra’ ad acquistare, se ci riduciamo al settore ludico puo’ anche andar bene di tutto.
Il MacMini invece lo compri “per lavorare 24ore al giorno con il minimo dei disservizi”?
Stiamo discutendo l’articolo, chiaramente prodotti come un MacPro (leggasi workstation) o per ambiti lavorativi critici hanno altri parametri, non il prezzo.
Pensa all’utente medio, che deve comprare un pc per casa. A questo target penso quando parlo di mac-pc e macmini/imac (so che gli imac possono essere usati per lavori di grafica o altro, ma è un altro target, non centra nel discorso).
Per esempio, se un tuo amico, vuole un computer, per navigare, sentire la musica, leggere la posta, guardare i video dell’estate e le foto delle vacanze, perchè gli consiglieresti di prendere un mac invece di un clone?
Non deve tenerlo acceso 24/24, non deve fare compiti “importanti”, invece il prezzo diventa una discriminante credo. Questo è quello che penso.
@ MarkoDeeJay:
@ Pikitano:
@ Jasha:
Apple lavora sia con l’hardware che con il software proprio perché vuole che le macchine siano ottimizzate sotto ogni punto di vista. Portatevi a casa uno di quei case di PearC ed è come se aveste un PC normale con un sistema operativo migliore. Prendetevi un Mac mini e avrete un computer silenzioso, da poter trasportare velocemente, che vi da l’idea di essere stato concepito nella sua interezza (design, hardware, software e, perché no, anche packaging). Questa è l’esperienza “Mac”, che va provata perché potrei parlarne per giornate ma non riuscirei a farvi capire fino in fondo. Fidatevi, quei “cosi” che PearC chiama computer sono lontani anni luce anche dal più piccolo dei Mac.
Il Mac non è solo un sistema operativo, ma un computer fatto e finito. Consiglio personale? Mai giudicare un Mac per quanta RAM ha o per la scheda grafica montata.
@Pikitano…
“Per esempio, se un tuo amico, vuole un computer, per navigare, sentire la musica, leggere la posta, guardare i video dell’estate e le foto delle vacanze, perchè gli consiglieresti di prendere un mac invece di un clone?”
Guarda e’ di poche settimane fa … ho appunto consigliato l’acquisto ad un amico di un mini e ne e’ strafelice… malgrado le dimensioni e il termini “mini” e’ un computer che regge carichi di lavoro che nella logica comune dovrebbero vedere solo la presenza di imac e pro.
Il prendere un clone ti porta dietro tutti quei problemi di incompatibilità tra sistema ed hardware che con il Mac originale dimentichi; usi il computer semplicemente per lo scopo che ti sei prefisso, foto, musica o altro.
Certo avrai speso un po’ di piu’… ma quanto costa il tempo perso a rincorrere i problemi?
@Gabriele: Mi dispiace, mi sembra piu marketing il tuo che non realta’. Mac e’ un marchio che fa da vetrina a dei prodotti di indubbio alto livello ma da qui a arrivare ad essere totalmente invasati ce ne passa. Non pretendo di paragonare un Mac con un ACER da 499 euro, sarebbe totalmente fuori luogo. Invece paragonare un Mac con un DELL lo trovo gia piu’ appropriato.
Componentistica di ottima qualita’ e studiata appositamente per fornire determinate prestazioni ed affidabilita’.
Quindi dal punto di vista hardware, pur ammettendo al qualita’ di apple, ne nego totalmente la unicita’.
Anche il software merita qualche osservazione, un apple monta un sistema operativo nato direttamente dalla famiglia UNIX (inutile andare troppo nello specifico) e quindi ne eredita tutte le caratteristiche che hanno reso questi sistemi il punto di riferimento di chi ha bisogno di affidabilita’, certezze e sicurezza con milioni spesi nella creazione di una interfaccia utente accessibile (visto che unix e’ tutto tranne che accessibile), un ottimo sistema quindi. Ma sarebbe altrettando ingiusto dire che anche altri sistemi, con caratteristiche diverse, non sono ottimi sistemi. Parliamo del famigerato linux, fratellastro povero di macOSX. Senza investimenti di milioni pero’ eccolo li che gli fa la concorrenza. E diciamo che MAC ha di che preoccuparsi soprattutto con le nuove release di KDE e con i vari adattamenti di DEBIAN (vedi ubuntu, etc..). Linux ha la stessa (o addirittura maggiore) stabilita’ di macOSX e poco alla volta si sta anche facendo elegante.
Poi abbiamo l’odiato windows che pero’ tutti usiamo! Fa tanto schifo pero’ e’ installato su tutte le macchine (anche sui mac…), e’ tanto inaffidabile pero intanto e’ utilizzato da moltissime aziende come piattaforma principale, e’ tanto inaffidabile intanto pero tiene saldo il controllo del mercato.
Tiriamo le somme? Mac NON e’ uno stile di vita. MAC e’ marketing! Se sei succube del marketing ritieni mac effettivamente un killer dei concorrenti, e allora io mi allarmo e in due righe ti dimostro che la iperqualita’ non e’ esclusiva di mac. Saluti
Io ho un MacBook Pro, così come un PC assemblato secondo i miei gusti, uso Mac OSX, Linux (poco, lo ammetto) e Windows. Dire che Mac è un’esperienza di vita è ridicolo e anche un po’ preoccupante. Se questo è ciò che uno definisce esperienza e stile di vita credo che abbia avuto ben poche soddisfazioni vere nella vita. Sono certo che per l’autore dell’articolo non è così, quindi probabilmente è il “dovere d’ufficio” di difendere Apple a parlare…
Ciao a tutti. Sono stato colpito da quest’ultima osservazione di Jasha. Vi espongo il mio punto di vista, parliamo di cloni:
1-Sono più veloci e più dotati, se ben configurati sono altamente stabili. Non proprio come il mac, ma ci si avvicinano in maniera allucinante.
2-Sono altamente modificabili ed espandibili.Come un normale pc.
3-Per essere gestiti richiedono conoscenze non alla portata di tutti, anche per il semplice aggiornamento di sistema.
4-economici.
Quindi per gli utenti abituati al terminale, per quelli che non hanno paura di nulla perché tanto alla fine son capace senza dubbio la scelta del clone è allettante, anzi obbligata….Parliamo invece dei mac…
1-Bellissimi e curati in ogni dettaglio.
2-Facili da usare….Mi spiego….tanto per iniziare fanno gli aggiornamenti automatici da soli…sembra già più facile di un clone no?
3-Esperienza di utilizzo superiore….So che questo esempio ormai è datato…visto che le firewire non ci sono più…però chi offre una funzione come il target mode?Quante volte mi ha salvato la vita?Ed è bastato un solo cavo…niente viti…niente box…e questo è solo un esempio.
4-Quando chiudi il tuo mac sei appagato….Appagato per la cura di tutti i dettagli…la sensazione di avere un prodotto almeno fuori imparagonabile a qualsiasi altro.
Ammetto che la apple potrebbe offrire di più in termini di equipaggiamento.
Per quanto riguarda il software bé qui la discussione sta a zero.
Linux è OK. Con tutti i problemi legati al fatto che non è vero che tutti possono utilizzare linux. Linux arrivati ad un certo punto è tosto. L’interfaccia grafica non è assolutamente all’altezza di quella dell’OS X. A volte è stupefacente, ok, ma non è più funzionale di quella del Sistema Operativo della Apple.
Windows è lo standard. E’ facile da usare.E’ facile installarci quel che vogliamo.E’ difficile mantenerlo sano per più di 3 mesi.Superato il terzo mese anche se sei un utente attendo bisogna formattare.
OSX è quasi perfetto…mischia stabilità, facilità e potenza dell’interfaccia grafica. Non si discute. Ovviamente, anche se negli ultimi anni la situazione ha avuto un ribaltamento quasi totale, alcuni settori del ramo software sembrano trascurare l’esistenza di apple…
Se compri un mac originale ti porti via un pò come quando installi linux su una macchina tutta la comunità che circonda questo prodotto. Un nuovo modo di pensare e sentire le cose. Il mac è un digital HUB…è importante, fondamentale è sempre lui, ha carattere, personalità, storia. Non è un incalzante cambio di pezzi e processori, un formatta di nuovo e spingilo alle stelle….il mac deve funzionare. E lo fa. Il clone no.il clone funzionicchia perché funziona ma è vuoto, non è una sensazione, non è un senso di completezza…non è MAC. e non è fanatismo…semplicemente una panda non è un bmw anche se ci pianti il motore di quest’ultima….
hahahahaha… una panda non è una bmw solo perchè ci metti il motore,ma qui non parliamo di panda e bmw, ma di una BMW originale e di un’auto assemblata con tutti gli stessi identici componenti di una BMW (anzi, con qualche pezzo pure migliore) ma con una carrozzeria meno luccicante. Se l’obiettivo è percorrere un tratto nel minor tempo possibile (ovvero realizzare un’operazione nel modo più efficace ed efficiente) la cosa è ininfluente.
Tutto quello che un Mac desktop dà in più dipende solo dal SO (il target mode dipende dal software, mica dall’hardware). Quindi un clone con Mac OSX fa tutte le stesso cose di un vero Mac, punto.
Discorso diverso per i notebook, qui conta la portabilità, solidità, durata della batteria e sotto questi aspetti i Mac vincono ancora nettamente.
Troppo spesso ho l’impressione che i miei colleghi Mac users cerchino di attribuire ai loro computer doti che oggettivamente non esistono quasi a voler giustificare la spesa che hanno fatto. Io mi sono preso il MBP perchè bilanciava le mie esigenze sotto tutti gli aspetti, stop. E’ questo il valore aggiunto (soggettivo) che Apple mi ha fatto pagare caro. Ma mi va bene così, mica devo andare a raccontare che da quando l’ho preso mi sento più sicuro di me, attiro le ragazze, ho dipinto l’Ultima Cena e progettato la Basilica di San Pietro!
1-(il target mode dipende dal software, mica dall’hardware)….Non sarei propriamente d’accordo….
2-Questa è una visione personale del modo di vivere un Computer. Io uso Linux Windows e OSX. Uso PC e USO mac. Non sono un fanatico, te lo assicuro. Il mac ha molto di più da offrire sotto differenti punti di vista. Usare un Computer non vuol dire correre correre correre….Vuol dire usarlo. Magari il mac mini non correrà come un clone…..Ma si usa si usa si usa…
Mai trovato nessuno che fosse in grado di argomentare con dettaglio l’affermazione che il mac ho molto di più da offrire… vorrei degli esempi please.
Con iDeneb mi sono anche creato il mio Hackintosh, ti assicuro che fa tutto quello che fa il mio MBP, tranne ovviamente essere portatile. E’ silenzioso come un iMac. E’ acceso 24 su 24 da settimane e non ha mai avuto un problema. Compete tranquillamente in velocità e reattività con il MacBook Pro Unibody 2.53. Dove starebbe quindi il plus di cui parli?
@ Charlie Parker:
@ Jasha:
Parlando di Apple, non riesco a dissociarmi dalla sfera emotiva. Mac e sensazione, per me, vanno di pari passo. Forse non è lo stesso per chi compra il Mac pensando che spendendo il 30% in meno avrebbe una macchina (sulla carta) più potente, o chi non ha mai visto uno spot Apple, chi non ha mai letto un libro sull’argomento, mai visto “I Pirati della Silicon Valley”, mai assistito a un keynote per intero. Oppure ha semplicemente un altro tipo di sensibilità. Le mie emozioni non si esauriscono con un Mac, anzi si arricchiscono: ora so emozionarmi anche per un pezzo di metallo.
Se cercate qualcuno che vi spieghi cosa giustifica la differenza di prezzo tra un Mac e un clone, allora vi siete posti la domanda sbagliata.
@ Franz:
Concordo :)
un appunto: io ho DELL latitude XT, personalmente mi sento molto ma molto piu figo ed appagato di un qualsiasi utente mac! Poi, sempre per precisare, uso Vista (su cui ne ho sentite di tutti i colori) da piu di 3 anni. Udite udite: MAI formattato, il pc si accende in meno di un minuto, nessun problema riscontrato! o sono io un utente iper responsabile (e non lo sono) oppure non e’ poi cosi’ male.
Poi, per finire, io non voglio far competere un mac con un suo clone, ritengo che i cloni di mac facciano abbastanza schifo onestamente. Mi pare piu sensato cercare di farsi il proprio hackintosh se uno ha tempo da perdere e voglia di spendere due soldi nell’hardware giusto! almeno hai la soddisfazione.
Tutti i miei appunti si riferivano piu al tono dell’articolo che paragonerei a quello di un prete inneggiante al signore. Saluti gente
hackintosh e cloni sono la stessa cosa….e comunque io non capisco perché vi ostinate così tanto a trascurate il valore aggiunto non tangibile che offre un mac rispetto ad un pc. Per quanto riguarda Vista sei stato veramente fortunato, che dire….A me di norma funziona male anche appena installato….E comunque un mac è basato su firmware e non su BIOS e già questo per me basta a fare la differenza…Annovero quindi:
1-Target Mode
2-Selezione Bootloader (bello e intuitivo) con un tasto
3-avvio in safe mode (1tasto)
4-Avvio da dispositivo esterno (combinazione di 4 tasti)
5-reset pram da tastiera
6-
7-…….
e non continuo….L’EFI non fa questo….
Sembra poco ma è già la prima casistica di differenze sostanziali a vantaggio del mac rispetto ad un pc…Nella quotidianità fanno la differenza…Sempre che il computer lo si usi e non lo si abbia solo per correre….
@ Jasha:
Appunto. Non hai un Mac. Saluti a te :)
io parlo da possessore di imac e lavoro su linux.
sinceramente credo che l’efficenza di macosx sia dovuta proprio all’hardware assemblato da apple ad hoc, windows è vittima della promiscuità hardware legata a driver, patch ecc..
Sono sicuro che i cloni mac non avrebbero tanto mercato perchè a parte il sistema operativo non hanno la possibilità di cambiare componenti in quanto non supportati, pena l’instabilità del sistema. Gli hackintosh sono un esempio pratico: quanti alla fine dopo averlo installato l’hanno tenuto?? ben pochi
Sul fatto legale credo che sia giusto liberalizzare le licenze macosx, magari introducendo una versione dedicata modulare, o il mio sogno, un kernel osx libero a tutti per lo sviluppo.