Steve Jobs presenta il Macintosh 128k

Ieri vi abbiamo riproposto il video del famoso spot 1984. Oggi non poteva mancare questo filmato. Gennaio 1984; al Flint Center di Cupertino Steve Jobs “mise in scena” il padre di tutti i keynote.

Dalle vive parole di Andy Hertzfeld, membro del primo Mac Team, la squadra che nella prima metà degli anni ottanta, capeggiata da Jobs, lavorò allo sviluppo del Macintosh:

“Steve ha il sorriso più largo che gli abbia mai visto in faccia, mentre tenta evidentemente di trattenere le lacrime, sopraffatto dall’emozione del momento. L’ovazione continua per almeno cinque minuti prima che riesca a calmare la folla”

Il Mac che parla è uno dei passaggi più noti di questo video. Il Mac può ancora parlare con una simile voce, e potete pure farlo cantare da terminale, volendo.
Il floppy nel taschino è un tocco davvero alla Jobs prima maniera. Sia perché un floppy non lo si potrebbe infilare più da nessuna parte in un Mac della seconda era Jobs, sia perché oggettivamente il suo turtleneck glielo impedirebbe.

8 commenti su “Steve Jobs presenta il Macintosh 128k”

  1. Mamma mia che emozione sarà stata per lui!
    E pensare che quattro ragazzi, chiusi a due a due in due rispettivi Garage hanno dato inizio a tutto questo!
    Ciao!
    ! :) !

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  2. E’ davvero un’emozione. Da piccolo il mio primo “computer” è stato un Commodore 64, ma essendo nato nel 1987 non potevo pensare che già 4 anni prima era nata una tecnologia così all’avanguardia.

    Successivamente ebbi un 386 con MS-DOS, Windows 3.1 non mi attirava, e io di MAC non ne avevo mai sentito parlare. Insomma iniziai tutto con Windows95, e proseguii. Quando vidi per la prima volta un Mac era il 1998 (l’iMac). Restai shockato… tutto il computer era in uno schermo?

    Tuttavia non riuscivo ancora a comprenderlo. Mentre io facevo partire giochi e programmi su Windows98, lì per farli partire dovevo emulare windows, che andava ovviamente più lento. Non capivo l’interfaccia, per me troppo scarna, non capivo le funzionalità, e lasciai perdere.

    Mi dispiace solo di aver scoperto il mondo Apple con l’avvento degli iPod Nano. Quell’oggetto mi conquistò cuore e anima. Esistevano già mp3 più evoluti, più funzionali, con un equalizzatore regolabile manualmente, con funzioni di registratore… ma io volevo quello. Non volevo nemmeno la seconda generazione di iPod Nano, volevo il primo, il black, che tutt’ora tengo senza un graffio, riposto sempre nella sua custodia morbida.

    Voi mi capite, vero :]? Ora Apple non è più come una volta, l’iPod e l’iPhone l’hanno resa commerciale, tutti hanno Apple, ma nonostante tutto c’è sempre vanto a Pensare Differentemente…

    Un saluto all’ottimo sito che ho scoperto solo da poco, ma devo dire che mi piace moltissimo. Al prossimo post!

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  3. Io ho un Macintosh 512ke di cui non ho i floppy di avvio… Io sono del ’92 e non ho avuto modo di conoscere questi gioellini…
    Purtroppo sono ancora utente windows, in quanto vorrei comprarmi/farmi comprare un MacBook, ma per ora non c’è la disponibilità economica…

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