iPhone-Killers: l’inizio di una nuova era?

iPhone, con tutti i suoi aspetti (vedi multi-touch, App Store, design, etc), ha creato un nuovo standard per quanto riguarda il mondo della telefonia mobile che necessitava di “uno scossone del genere” per ottenere la forza di portare alla luce nuove idee. Proprio per questo motivo, i telefoni cellulari touch screen “post-iPhone” sono spesso paragonati al melafonino: anche noi, forse per ovvie ragioni, abbiamo spesso accennato a paragoni.

Tutto questo, pur soddisfacendomi essendo io un “iPhone-maniaco“, allo stesso tempo mi rattrista: possibile che un’azienda, nel presentare il nuovo modello di telefono cellulare, debba (quasi come fosse un obbligo) improntare un paragone con iPhone? Lo ha fatto da pochissimo tempo Palm nel presentare il suo nuovissimo Palm Pre e lo ha fatto anche Telstra nell’annunciare un modello di HTC di sua esclusiva. iPhone è dunque il telefono da battere?

iPhone è facilissimo da battere sul piano delle funzionalità: avrete notato che i suoi concorrenti puntano il dito su quelle caratteristiche di cui iPhone, per scelta, è privo. Apple controbatte in maniera davvero interessante: non nega l’evidenza e rilancia con le 15000 applicazioni presenti in App Store. Ottima strategia di difesa.

È quindi presente una sorta di “battaglia” che vede iPhone “da solo” contro alcuni cellulari che vengono definiti “iPhone killer” e, come avrete capito, non è un qualcosa inventato da noi giornalisti, bloggers etc. È un dato reale su cui i concorrenti di Apple puntano per attrarre più clienti possibili verso il proprio device.

Lo spunto viene, successivamente alla presentazione al CES 2009 del Palm Pre, nel leggere una dichiarazione del CEO di Telstra (che ricordiamo essere il gigante delle telecomunicazioni in Australia). In questo comunicato si legge che il nuovo misterioso HTC in esclusiva Telstra (probabilmente un HTC Touch HD con Android secondo alcuni rumors) sarà il diretto competitor di iPhone 3G essendo il Palm Pre un buon prodotto ma non all’altezza dei due. Il significato di queste affermazioni, sempre meno rare, è chiaro: si presenta sempre più al pubblico un telefono cellulare non solo attraverso le sue caratteristiche (diciamolo pure, i cellulari sono sempre più tutti uguali) ma piuttosto per la sua probabile capacità di battere quello che il mercato considera il “primo della classe“.

Come scritto nel titolo, sembra l’inizio di una nuova era della telefonia mobile: iPhone è il prodotto da battere e ogni nuovo telefono cellulare touch screen è definito, dai produttori stessi, come quello che più di altri si avvicina per completezza al melafonino riuscendo addirittura ad essergli superiore in alcuni specifici campi.

È finita l’epoca in cui era il “concetto Nokia” ad essere il nemico da battere. Ora il nemico è reale, anche se, pur essendo un oggetto fisico, rimane ancora un “unicum irraggiungile” nell’ambito della telefonia mobile mondiale. L’augurio è quello che questi nuovi dispositivi, arrivando sul mercato ben due anni dopo, possano “battere finalmente iPhone”. Apple, così, si impegnerà a creare un degno successore ancora più irraggiungibile.

12 commenti su “iPhone-Killers: l’inizio di una nuova era?”

  1. iPhone e’ l’oggetto del desiderio consumistico di molti (moltissimi anzi).

    Ha lanciato una rivoluzione e la strategia commerciale di Apple e’ stata veramente efficace nel tenerlo “il primo della classe” anche mesi ed anni dopo il suo lancio.

    Credo pero che sia tutto marketing, non lo ritengo un prodotto straordinario (e ne ho avuto tantissimi sotto mano) e anzi credo che sia assolutamente sproporzionato il rapporto qualita/prezzo. L’unica cosa che giustifica la spesa e’ il fatto di essere “apple” cioe’ cool ed un design strepitoso che rimane tuttora imbattuto.
    Viene quindi da se che tutte le case produttrici ora lancino prodotti sulla stessa linea stilistica e con funzionalita fatte apposta in paragone all’iphone.

    Apple sembra la prima della classe, sembra solo pero’.

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  2. @ Jasha:
    Quoto in pieno. L’iPhone è un palmare notevole, con caratteristiche uniche come il design, e con il pregio di aver rappresentato l’unione quasi ideale tra telefono e palmare : il touch c’è da secoli, cosi come i palmari con il modem gsm incorporato. E i vari “blackberry” e “palm” sono stati certamente ispirazione per gli ingegneri di Cupertino. Anzi, per alcune cose probabilmente i blackberry e simili sono anche meglio dell’iPhone.

    Il fatto è che la strategia di mercato intelligentissima e soprattutto l’impressionante, velocissimo, stabilissimo e user-friendly software ha fatto dell’iPhone un oggetto di culto, non più un telefonino. E’ un po’ come l’iPod, usato dai più come sinonimo di “lettore Mp3″, anche se poi la marca è diversa.

    L’iPhone è il nuovo concetto di palmare-cellulare : anche se altri ci sono andati molto vicino, l’iPhone è stato in assoluto il primo della specie, l’Adamo. Poi, il costo è spropositato, manca di cose banalissime come il copia e incolla, il tethering o la registrazione di video. Ammettiamolo, razionalmente nessuno lo acquisterebbe. Ma non è solo un iPhone : E’ l’Apple di Steve Jobs, quella dell’iPod, quella del nuovo millennio, che sembra finalmente intenzionata a concedersi alle masse con prodotti di qualità incredibile e di prezzi quasi abbordabili (iPhone escluso, ahimè), comunque più che giustificati dalla cura per i dettagli come una cornice in alluminio, un panno in microfibra per pulire lo schermo con il logo inciso, gli adesivi bianchi, le confezioni di cartone satinato.

    Gli altri? Nulla. Gli altri guardano. Ci provano, ma non puoi spodestare l’Apple degli ultimi anni copiandola goffamente. Il confronto poi è ovvio e obbligatorio. E la partita è persa in principio. Almeno fino a quando la RIM, la Palm o anche la LG di turno non salta fuori con qualcosa di veramente superiore, anche dal punto di vista del marketing.

    Diciamo che è una specie di rivincita verso Microsoft, che ha fatto del marketing e non della qualità (pur avendo anche prodotti di qualità, ci mancherebbe) il suo vero cavallo di battaglia.

    Prima o poi arriverà l’alternativa. Intanto però continuo a guardare l’iPhone e sperare di possederlo (anche se poi mi è stato promesso in regalo giusto ieri… e l’ho rifiutato : io un telefono ce l’ho già, 400 £ sono una follia quando posso comprarmi un portatile 15.4” a 300 £…maledetto raziocinio, abbandonami!!)

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  3. La pratica dell’ “iphone killer”, serve in buona parte ad aumentare le visite nei blog/siti specializzati…

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  4. @ Jasha:
    ehh allora aspettiamo che dolce e gabbana esca con un telefono e poi sara’ cool, fashion e diventera’ il re… si perche’ uno compra l’iphone solo perche’ va di moda!

    E se fosse veramente un prodotto di moda sarebbe sempre meglio questo che quegli occhialoni brutti di gucci e ormai oggigiorno hanno tutti.

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  5. Io penso ke al momento Apple sia la prima della classe…e non che lo sembri soltanto. Quei tanti “difetti” o “mancanze” che aveva ormai si sono ridotte 2: bluethoot e fotocamera. bè…vedrai che la prima entro fine mese o poco dopo verrà sistemata…mentre x la fotocamera…dovremo accontentarci. Comunque rimane il migliore…dimmi dove riesci a trovare un cellulare così completo,semplice,funzionale e soprattutto solido. Hai provato a rigare il vetro?…e hai provato a navigare su internet o a scrivere un messaggio con altri smartphone??….c’è davvero da impazzire

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  6. @Jasha
    mi sembra che l’errore di fondo sia considerare iphone un cellulare, mi spiace ma non è così. Le funzioni che ti mancano, sono (sarebbero/saranno/potrebbero essere) implementate con un semplice aggiornamento software. Ti sfido a farlo con un altro telefono (eccetto maniaci smanettoni che installano firmware modificato). Piuttosto, iPhone è una piattaforma, non un cellulare qualsiasi. Che sia figo, che sia Apple, è fuor di dubbio. Che il touch esistesse anche prima lo sappiamo pure noi, ma il brevetto dell’iPhone è solo Apple (il tipo di pannello che permette le “gesture”, intendo) gli altri sfruttano uno schermo a pressione. La versatilità di iPhone puoi averla anche su altri telefoni, ma è roba da smanettoni. Apple come al solito insegna il design: non solo quello estetico, ma sopratutto il design del software: ergonomia reale, facilità d’uso, logica in tutto. A questo pare che gli altri non arriveranno mai. il mio N70 modificato, aggiornato, ecc. preso ad aprile sembra un oggetto di un passato remoto dopo che ho finalmente avuto in mano il mio iPhone. E poi, aldilà dell’ “oggetto di culto”, ogni oggetto ha utilità se ti serve. Se non ti serve, prendi un samsung da 39 euro che telefona e basta. A me per esempio che iPhone non mandi mms non me ne può fregare di meno, no li ho mai usati. Che nonfaccia le videochiamate, idem. Il bello è che thetering, bluthooth apert, copia incolla POTREBBERO esserci da stanotte se Apple volesse, se no ci sono migliaia di Apps che permettono di aggirare quasi ogni ostacolo. Spettacolare

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  7. punto forte di iphone le 15000 applicazioni (un mese fa erano 10000 se non sbaglio e in ogni momento ne arrivano delle altre…) e il touch screen.
    non so come si siano evoluti gli altri schermi touch, ma quando raggiungeranno la sensibilità di quello iphone e un buon numero di applicazioni, iphone sarà bello che battuto, visto che come telefono proprio non ha niente di speciale.
    ben venga un vero iphone killer, che forse comprerò anche io, ma risolviamo prima questi due problemi. poi vediamo…

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  8. iPhone sul piano delle sue caratteristiche principali sarà difficilmente battibile soprattutto perché Apple ha previsto tutto prima degli altri.

    Mentre noi siamo qui che scriviamo Apple sa già quali saranno i nuovi modelli nel 2009 e nel 2010.

    E a livello di ordinativi e componenti ha preso un vantaggio incredibile.

    Non parliamo poi del marketing.

    Battere iPhone sul suo stesso campo? Difficile se non impossibile.
    Rivaleggiarci? Possibile.

    Ma remdetevi conto che la versione odierna di iPhone è quella originaria con in più solo 3G, gps, appstore. Punto.

    Nel senso che Apple non ha dovuto aggiungere il mondo e lo ha fatto per aspettare di vedere qualche concorrente un po serio e non ridicolo come l’n97.

    Ora che le acque iniziano a muoversi a fine maggio inizio giugno Apple presenterà una nuova bomba.
    Stendendo tutti ancora una volta. E tutti rinizieranno a inseguire. In tal senso l’aspetto veramente interessante di palm è che sia andata per la sua strada.
    Poi iPhone resta iPhone. E a giugno Apple si accinge a mettere la quarta (NOTATE CHE INTRODURRÀ X FORZA QUALCOSA DI NOTEVOLE VISTO CHE NEL TRIMESTRE FISCALE ESTIVO DEVE battere i 6,9 milioni di iPhone venduti nel trimestre estivo 2008).

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  9. Io non cambierei iPhone con nessun altro prodotto, così come non cambierei il Mac.
    Il Marketing non c’entra: per me si è dimostrato un prodotto che – nonostante alcune limitazioni assurde – funziona sempre e bene.
    Se poi queste limitazioni assurde venissero superate, non farebbero altro che aggiungere un ulteriore gap ad un dispositivo che è decisamente qualcosa di più di uno smartphone.

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  10. Non so se Apple farà uscire un nuovo iPhone a luglio, piuttosto credo nel nano per aggredire altri mercati.
    Ho l’ iPhone da un mese e pecche, oltre le già citate non ne vedo di così grandi: ad Apple basterà inserire una batteria moolto più performante(che guarda caso è già stata presentata per i nuovi MBP), più Ram(al posto dei 128 mb che non ti permettono di far girare giochi come Brother in arms),e una fotocamera migliore.
    Tutte cose semplicissime nel 2010, e che manterrebbero l’ iPhone in vantaggio su tutti

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  11. … aridaje col “costo spropositato” ogni volta che si parla di Mac&Co! si dev’essere rotto il disco ancora una volta: e se lo cambiassimo proprio sto’ disco “benedetto”? ;-)

    prima dell’iPhone avevo un SE(Symb//touch/UIQ3/Walkman/4GB/etcetcetc pagato, due anni fa… 540€!!!

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  12. ma l’iphone non costa troppo, sono le solite boiate che si dicono
    gli altri telefoni costano molto di più e nessuno si lamenta
    peccato che iphone non sia completo, sembra un prodotto venduto volutamente incompleto per poterne vendere poi nuove edizioni più aggiornate senza sforzi
    centellinano la loro offerta, come bubka quando migliorava di un centimetro alla volta il record del salto con l’asta e ne aveva 10 in corpo

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