La fine del DRM su iTunes

Sono state confermate le voci che parlavano di un iTunes finalmente libero dagli assurdi vincoli dei Digital Rights Management. Phil Schiller ha annunciato un accordo con tutte le Major della musica che porterà alla graduale eliminazione di tutti i sistemi anticopia dalla musica scaricata dal negozio virtuale di Apple nel giro di pochi mesi. Dal primo di aprile in catalogo ci saranno otto milioni di canzoni in iTunes Plus, con codifica a 256 kbps.

D’altro canto le Major hanno vinto la battaglia dei prezzi e ora le canzoni si divideranno in tre diverse fasce di costo: da un minimo di 0,69 Centesimi di Dollaro per le più vecchie in catalogo a un massimo di 1,29 Dollari per le novità. Resterà in vigore per parte del catalogo l’attuale prezzo di 99 Centesimi di Dollaro.

Sarà interessante scoprire come questi prezzi verranno convertiti in Euro, ma, con la solita politica di Apple, siamo pronti a scommettere che il rapporto sarà di uno a uno.

A proposito di conversione, chi ha acquistato brani con il vecchio formato, potrà convertirli nel formato Plus con un esborso di 30 centesimi a brano o 60 centesimi per i video musicali. In genere la conversione di un intero album costa il 30 percento del prezzo originale.

In questo modo sarà possibile riprodurre i propri brani su qualsiasi dispositivo multimediale, iPod, iPhone, altri lettori e qualsiasi sistema operativo. Vengono inoltre a cadere tutti i limiti di masterizzazione presenti nella vecchia versione con DRM. Ricordiamo che era possibile masterizzare i brani solo un numero limitato di volte.

One more thing. Ora sarà possibile acquistare e scaricare la musica direttamente da iPhone tramite la connessione mobile senza dipendere da una rete Wi-Fi. Questa novità sarà disponibile da subito e non necessiterà di un aggiornamento del firmware del telefono di Apple.

13 commenti su “La fine del DRM su iTunes”

  1. @ lupoalberto12:
    I brani normali sono a 128 kbit, mentre quelli di iTunes Plus sono a 256 kbit. Il doppio. Significa qualità più alta.

    @ anna:
    E’ vero! Grazie per la segnalazione… probabilmente su quel computer era appena passato Fabio Zambelli di SetteB.IT

    @ Marco:
    Lo siamo tutti. Forse è la più importante delle novità di tutto il Keynote, considerando che interessa non solo il mondo Apple, ma chiunque utilizzi un lettore di MP3.

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  2. L’articolo è inesatto: i vecchi brani di iTunes con DRM non hanno limiti nella masterizzazione, bensì i brni con DRM potevano essere masterizzati fino a 7 volte “nella stessa playlist”.

    Concetto ben diverso, vi pare?

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  3. Pingback: La verità sul DRM, diventa Social | AppleGeneration

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