Siri, Apple punta su una versione più avanzata nel 2025

Sono ormai mesi in cui Apple sta cercando di migliorare il suo assistente vocale Siri, per provare quanto meno ad avvicinarsi all’ormai agguerrita concorrenza di ChatGPT di OpenAI e Gemini di Google.

Ora qualcosa di concreto sembra muoversi, infatti Mark Gurman di Bloomberg ha rivelato come il nuovo assistente Siri, denominato LLM Siri, sia ricco di interessanti novità come la possibilità di sfruttare modelli linguistici di dimensioni decisamente più grandi in modo da poter rendere le conversazioni più naturali e interattive.

siri

Finalmente Siri si rinnova per il 2025

Un progetto che, a detta di Gurman, risulta essere uno dei più ambiziosi di Apple per quanto riguarda il campo dell’intelligenza artificiale. In tutti questi anni, da quando ha fatto il suo debutto nel 2011, Siri non è stato mai rinnovato, solo qualche funzionalità senza stravolgimenti. Ora è arrivato il momento di cambiare in maniera più significativa, anche perché la concorrenza ha fatto passi da gigante ed è per questo che per il 2025 è attesa una grande novità.

Si tratta di un passo iniziale che fa parte di un progetto ancora più ampio, iniziato da qualche mese con Apple Intelligence, anche se molte funzionalità risultano essere molto limitate. Apple sta quindi testando da tempo questo nuovo Siri nei suoi dispositivi, con l’intenzione di sostituire poi completamente l’interfaccia dell’assistente con la nuova tecnologia. Il 2025 sarà l’anno di questo nuovo Siri, in arrivo con molta probabilità con il rilascio di iOS 19 e macOS 16.

Quali novità per Siri?

Vediamo a questo punto quali saranno le innovazioni che porterà con sé questa nuova versione di Siri. Si parte da una maggiore capacità di gestire dialoghi articolati e naturali, con un controllo decisamente più completo anche per quanto riguarda le app di terze parti grazie ad App Intents. Sarà in grado di fornire risposte più precise, di scrivere e riassumere testi, il tutto ovviamente con un’integrazione totale di Apple Intelligence. Con la nuova tecnologia che ha in mente Apple si potrebbe di gran lunga gestire direttamente le richieste più complesse, bypassando l’infrastruttura attuale di Siri e garantendo una maggiore integrazione con app e dati.

Per il momento Apple sta utilizzato dei chatbot di terze parti, puntando anche su Gemini di Google, ma sempre con l’intenzione di sviluppare un proprio sistema che dia la priorità alla privacy dell’utente. Per il momento quindi si possono colmare i vuoi di Siri con queste collaborazioni esterne, ma puntando ad un modello proprio che possa arrivare nel prossimo anno.

Per creare questo nuovo progetto Apple ha già attuato in precedenza una riorganizzazione del team che si occupa di Siri, spostando ingegneri e dare nuove leadership, con il compito di avere il rinnovamento dell’assistente vocale in maniera rapida, ma soprattutto efficiente. Non è un caso di come abbia cercato nuove figure esperte nel campo dell’intelligenza artificiale, proprio perché vuole creare un progetto che sia quanto più rivoluzionario possibile.

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