Vendite iPhone 16, meglio i modelli Pro come da previsione

di Giovanni Tripodi Commenta

Secondo l’analista Ming-Chi Kuo non stanno andando benissimo le vendite dei modelli non Pro della nuova famiglia di iPhone 16. Nelle ultime ore, l’analista di TF Securities, ha deciso di parlare della situazione vendite iPhone 16 su Twitter.

Il punto centrale riguarda, come accennato in precedenza, e vendite di iPhone 16 e 16 Plus che addirittura sono state definite piuttosto scarse rispetto a quanto fatto dai rispettivi diretti predecessori l’anno scorso.

iphone 16

Meglio le vendite dell’iPhone 16 Pro e Pro Max rispetto ai modelli base

Al contrario, come insomma era piuttosto prevedibile, le vendite dell’iPhone 16 Pro e del Pro Max stanno andando piuttosto bene. C’è infatti la stessa richiesta dello scorso anno per quanto riguarda l’15 Pro e l’15 Pro Max, anche se i tempi di attesa quest’anno sono inferiori. Come al solito gli utenti restano più affascinati dalle varianti Pro, incuranti del prezzo più elevato. Apple può quindi cavarsela grazie ai suoi dispositivi più performanti.

Nonostante ciò l’azienda di Cupertino non ha cambiato in maniera drastica gli aggiustamenti con i suoi fornitori. Infatti si parla della riduzione degli ordini di alcuni componenti, soprattutto quelli specifici di iPhone 16 e 16 Plus, ma di quote assolutamente marginali, ossia meno del 3-5%. Secondo Ming-Chi Kuo le previsioni di vendite, per quanto concerne l’intera gamma degli iPhone 16, restano le stesse. Infatti per il quarto trimestre del 2024 crede che saranno venduti circa 88-89 milioni di unità di questi nuovi device di stampo Apple, con un leggero calo rispetto allo scorso anno quando invece si parlava di 90-91 milioni.

Come impatterà sulle vendite l’arrivo di Apple Intelligence?

L’analista vorrà inoltre capire bene cosa accadrà nel mondo Apple quando sarà lanciato Apple Intelligence. Sappiamo come le prime funzionalità arriveranno con iOS 18.1, previsto per la fine di ottobre, per quanto riguarda però gli Stati Uniti. Ci si chiede, come giusto che sia, se effettivamente l’arrivo di questa intelligenza artificiale, tanto seguita da Tim Cook, possa dare una spinta ulteriore alle vendite degli iPhone 16. Secondo quanto riportato nelle ultime ore dall’analista di Jeffries, lo scenario non sembra essere dei migliori.

Infatti se gli iPhone 16 non venderanno bene, Apple Intelligence non si diffonderà quanto previsto, e ciò potrà intaccare sul normale sviluppo di questa novità di stampo Apple. Sicuramente non sarà così semplice per Apple Intelligence partire in quarta, anzi avrà bisogno di più tempo per carburare, anche perché la concorrenza in campo Android ha invece un vantaggio non da poco e per il momento gode di uno sviluppo più sicuro e florido. Sta di fatto che per Kuo non toccherà di certo agli iPhone 16 avviare un nuovo grande ciclo per Apple, ma bisognerà attendere l’iPhone 17 per assistere a novità di rilievo anche nel campo dell’intelligenza artificiale.

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