Vision Pro 2, Apple ferma la produzione

Nuove indiscrezioni arrivando dal mondo Apple e riguardano questa volta il Vision Pro 2. A pochi giorni dalla diffusione su altri mercati del primo modello, ecco che l’azienda di Cupertino ha deciso di bloccare l produzione del nuovo dispositivo.

L’approdo sul mercato del Vision Pro 2 era previsto entro un anno e mezzo, ma ora non si ha più chiarezza sulla tempistica. Una decisione che Apple ha voluto in realtà prendere per uno scopo ben preciso, ossia focalizzarsi su una versione più economica.

vision pro 2

Perché Apple ha deciso di sospendere la produzione del Vision Pro 2?

Non solo, se insomma il prezzo è proibitivo per la stragrande maggioranza degli utenti, c’è un altro fattore che ha spinto Apple a cambiare i propri piani, ossia l’ingombro di tale visore e la sensazione di grande pesantezza dopo un uso più prolungato. Sono stati tantissimi i feedback su tale questione, con molti utenti che lamentavano di un visore Apple troppo pesante e grande, ovviamente dopo un bel po’ di tempo di utilizzo.

L’idea di Apple era quella di portare avanti il progetto del Vision Pro 2, quindi una versione top di gamma, ma anche poter creare un modello che potesse essere più accessibile, con una variante semplificata. Secondo però quanto riportato nelle ultime ore dal portale The Information, Apple avrebbe deciso di fermare, almeno per ora, il progetto legato intorno al Vision Pro 2 per concentrare tutte le proprie energie su questo visore più economico. Infatti sembra che potrà vedere la luce entro il 2025 e chiaramente il tempo stringe, non sarà semplice riuscire a portare a termine questo nuovo progetto in concomitanza con il Vision Pro 2.

Come sarà il visore economico di Apple?

Apple ha voluto quindi dare priorità al visore economico, provando a dare una svolta sul mercato. Il modello attualmente in commercio non ha entusiasmato dal punto di vista delle vendite, anche se si è trattata di una produzione ridotta e soprattutto solo ora sono state aperte le frontiere di altri mercati. Negli Sati Uniti comunque non ha raggiunto buoni consensi, ecco quindi che si proverà a smuovere il mercato con questa versione economica.

Approfondendo ancor di più la questione si parla di un visore più semplice, con meno memoria e qualche componente in meno tipo la tecnologia eye-sight, potrebbe anche dimezzare il costo e risultare più appetibile. A bordo rimarrebbe tutto il resto come la fotocamera tridimensionale e anche la regolazione automatica della distanza interpupillare (IPD) oltre che i sensori adibiti al monitoraggio del movimento delle mani. Inoltre, potrebbe essere più leggero e dare meno fastidio a un uso prolungato. Staremo a vedere.

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