Leopard e i controlli parentali – Seconda parte

Abbiamo visto nella puntata di ieri come il sistema operativo Mac OS X Leopard venga incontro alle esigenze dei genitori che condividono il computer con figli piccoli che ancora non hanno gli strumenti per poter capire certi tipi di contenuti che si possono trovare sulla grande rete.

Ieri abbiamo affrontato il tema della creazione di un account gestito con Controlli Censura, dell’abilitazione delle applicazioni che saranno disponibili, del desktop facilitato e del filtro dei contenuti internet. Oggi invece vediamo come controllare la posta elettronica, la chat e il tempo che i nostri figli passano davanti al computer.

Tramite la preferenza Controlli Censura è possibile impostare una lista di contatti che sono autorizzati a scambiare messaggi di posta elettronica con i nostri figli. Inoltre, è possibile fare in modo che ogni e-mail che arriva nella casella di posta elettronica controllata da una persona non appartenente alla lista venga notificata ad un nostro indirizzo per essere autorizzata a scambiare e-mail con i nostri ragazzi.

La stessa procedura funziona anche con iChat. Ricordiamo che i servizi di Instant Messaging sono uno degli strumenti preferiti dai pedofili per adescare le proprie vittime. Per approfondimenti, consiglio di visitare uno dei numerosi siti informativi sull’argomento, come Hot 114.it.

Nella sezione dedicata al tempo è possibile impostare quante ore nostro figlio potrà trascorrere davanti allo schermo del computer: si può selezionare un limite che va dai 30 minuti alle 8 ore al giorno e tale limite può eventualmente essere personalizzato per i week end, giorni in cui si tende ad essere più permissivi con i propri figli… anche per un fattore di pura sopravvivenza!

Oltre a ciò si possono impostare delle fasce orarie durante le quali il computer non può essere utilizzato. Questa funzione è utile per porre un limite all’utilizzo serale del Mac. Anche in questo caso, le fasce orarie off-limits possono essere differenziate per le sere feriali (dalla domenica al giovedì, il giorno seguente bisogna alzarsi presto per andare a scuola) e quelle del fine settimana (venerdì e sabato, il giorno seguente non c’è scuola).

Come ultima funzione dei Controlli Censura, ci sono i Resoconti, che altro non sono che dei report che permettono di controllare quali sono i siti web che sono stati visitati dall’account gestito, quali siti sono invece stati bloccati, quali applicazioni sono state utilizzate e per quanto tempo e infine l’attività di iChat.

In definitiva, un uso corretto dei Controlli Censura può aiutare non solo un genitore apprensivo a stare più tranquillo riguardo l’utilizzo del mezzo informatico da parte dei propri figli, ma anche prevenire eventuali spiacevoli conseguenze che possono capitare a un giovane esploratore del cyberspazio. Inoltre può aiutare a regolamentare l’uso del computer, soprattutto se condiviso tra più figli che, come noto, lo stanno sempre usando da “solo cinque minuti“!

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