Come ogni anno, anche nel 2019 il mondo Apple si è ritrovato in California in occasione della WorldWide Developers Conference, che si è tenuta a San Jose dal 3 al 7 giugno. Sebbene questo evento sia nato originariamente solo per gli sviluppatori, oggi è diventato un appuntamento molto seguito anche dagli utenti consumer, dagli investitori e più in generale da tutti gli appassionati della “mela morsicata”.
La WWDC si è confermata un evento estremamente importante per l’azienda di Cupertino, con l’edizione di quest’anno ricca di novità come non si vedeva da tempo. Nella sala conferenze del San Jose Convention Center, infatti, sono stati presentati diversi nuovi sistemi operativi e – come largamente anticipato dalle indiscrezioni dell’ultima ora – è stato annunciato anche il nuovo Apple Pro 2019, aggiornato nelle sue caratteristiche tecniche.
Tutti gli appassionati sono stati dunque ampiamente ripagati dell’attesa, caratterizzata come di consueto da un clima di incertezza, che ha interessato anche l’andamento in borsa. Le numerose novità hanno giovato alle azioni Apple, nonostante l’azienda nella giornata di apertura della conferenza abbia dovuto fronteggiare l’annuncio di un’indagine antitrust da parte delle autorità Usa contro i giganti del tech, tra cui Apple appunto. Questa notizia non ha comunque intaccato il clima positivo della conferenza. Ma vediamo in dettaglio quali sono le première annunciate durante la WWDC 2019.
Mac Pro: una workstation da sogno
Partiamo dalla novità hardware, ovvero il nuovo Mac Pro, che ha subito rubato la scena con le sue incredibili caratteristiche tecniche. Nei mesi scorsi i vertici di Cupertino avevano annunciato un significativo upgrade del Mac Pro, modello che non veniva aggiornato da ben sei anni. Rispetto alla precedente versione l’unica cosa che rimane inalterata è il nome, mentre tutto il resto è cambiato. Il nuovo Mac Pro si presenta come un “tower” dal design raffinato e dotato anche di piccole ruote per poterlo spostare con facilità.
La scheda tecnica rivela che il nuovo modello è potentissimo e si rivolge principalmente alla clientela professionale alla ricerca di una macchina dalle prestazioni senza compromessi. La versione base monta un processore Xeon 8-Core, 32 GB di memoria RAM, scheda video Radeon Pro 580X e hard disk SSD da 256 GB. La configurazione più potente – che rappresenta un sogno per chiunque lavori nel settore del videomaking – prevede invece un processore Xeon da 28 core e può essere dotato di ben 1,5 TB di RAM. Un hardware che consente di riprodurre in contemporanea fino a dodici stream video in 4K oppure tre stream in 8K.
Prestazioni davvero notevoli, che però si pagano care, anzi carissime: il modello base costa 5.999 dollari più IVA e non comprende né monitor, né tastiera, né mouse. Il listino delle versioni superiori non è stato ancora comunicato, ma si vocifera che la versione top di gamma possa raggiungere la cifra (stratosferica) di 50.000 dollari. Come detto, per completare il nuovo Mac Pro, bisogna aggiungere il monitor (4.999 dollari) e persino lo stand per quest’ultimo (999 dollari).
Ovviamente non si tratta di un monitor qualsiasi. Alla WWDC 2019, Apple ha presentato il Pro Display XDR (acronimo di Extreme Dynamic Range), un monitor di fascia professionale 6K da 32 pollici, capace di offrire una luminosità di 1000 Nits, con picchi a 1600 Nits. Sia il nuovo Mac Pro 2019 sia l’Apple Pro Display XDR saranno disponibili a partire da ottobre.
iOS 13: tante le novità per il sistema operativo
Passando alle novità software, la WWDC ha visto il debutto di iOS 13, la nuova versione del sistema operativo sviluppato per l’iPhone. L’aggiornamento si presenta come ricco di novità tra le quali spicca l’introduzione della Dark Mode, funzione già da tempo disponibile sul sistema operativo concorrente Android. Su iOS 13 questa modalità permette di impostare su tonalità scure l’intera interfaccia, una scelta che ha un impatto positivo anche sulla durata della batteria.
Tra le altre novità ci sono la Sleep Mode, una inedita modalità di sospensione del sistema che attiva la funzione “Non Disturbare”, l’interfaccia utente ridisegnata in alcuni aspetti e un importante aggiornamento della app Mappe (maggiori dettagli nella navigazione e la nuova funzionalità “Look Around”, simile a Google Street View). Ancora, è stata introdotta la funzionalità “Sign in with Apple” basata sul Face ID (per registrarsi online con un livello avanzato di sicurezza), la funzione iMessage (permette di impostare un’immagine di profilo e un nickname e scegliere chi può visualizzarlo), la App Salute con una nuova homepage, la App Promemoria rivista con 4 nuove sezioni predefinite e la App Book per incoraggiare la lettura. Infine, è stata migliorata del 30% la velocità di risposta del Face ID, mentre la velocità di apertura delle applicazioni è stata raddoppiata.
TvOS 13 e WatchOS 6
Aggiornamenti anche per i sistemi operativi dedicati alla Apple TV e all’Apple Watch. Il primo, nella nuova versione TvOS13, vede l’introduzione di due novità principali: da un lato la funzionalità multiutente (per permettere ad ogni membro della famiglia di crearsi una propria Home), dall’altro la possibilità di utilizzare i controller delle console Xbox One e PlayStation 4 per gestire le funzionalità. A questo si aggiunge un restyling dell’interfaccia grafica e l’introduzione di Apple TV+, il nuovo servizio di streaming video al debutto dopo l’estate.
Per quanto riguarda watchOS 6, l’aggiornamento più importante è rappresentato dall’introduzione dell’App Store, che consentirà dunque di scaricare le applicazioni direttamente sul proprio Apple Watch senza passare dall’iPhone. Molta attenzione è stata posta alla salute con nuove funzionalità tra cui il Cycle Tracking per le donne, ovvero la possibilità di tenere tracciato l’andamento del ciclo mestruale.
iPad OS e macOS Catalina
Novità in arrivo anche per iPad e Mac. In particolare, l’azienda di Cupertino ha ora deciso di realizzare due versioni distinte di iOS per iPhone e per iPad, con quella dedicata a quest’ultimo che adesso si chiamerà iPadOS. Tra i principali aggiornamenti c’è la possibilità di aggiungere widget in home, di aprire una split view dello schermo con due istanze della stessa app e la rivisitazione dell’applicazione File.
Per quanto riguarda invece il Mac, debutta il sistema operativo macOS 10.15 Catalina che comprende, tra le altre funzioni, la modalità Sidecar (permette di utilizzare l’iPad Pro come monitor esterno) e la sostituzione di iTunes con tre diverse applicazioni, sepatate fra di loro in base alla funzione: TV, Podcast e Musica.