Bisogna analizzare con grande attenzione la nuova proposta di legge da parte di Mauro Coltorti e Gabriele Lanzi, con cui anche gli utenti iPhone potrebbero dire addio una volta per tutte alle tanto odiate rimodulazioni Wind Tre, TIM e Vodafone. Almeno stando alle informazioni che sono emerse oggi 5 marzo.
Qui di seguito possiamo analizzare i due stralci più interessanti della proposta di legge, che potrebbe aprire effettivamente scenari importanti sul fronte delle rimodulazioni Wind Tre, TIM e Vodafone:
“Gli operatori di telefonia, di reti televisive e di comunicazioni elettroniche non possono modificare le condizioni giuridiche ed economiche dell’offerta prima che siano trascorsi sei mesi dalla stipula del contratto di fornitura, in ogni caso senza aggravio di costi o peggioramento delle condizioni economiche applicate nei confronti del consumatore.
Sono pertanto vietati le offerte e i messaggi pubblicitari e informativi di tariffe e servizi proposti dagli operatori che contengano l’indicazione del prezzo finale privo, in tutto o in parte, degli oneri complessivi derivanti dall’attivazione o utilizzo dei servizi di traffico voce, dati, messaggistica istantanea e dei servizi ancillari di cui al comma 02-bis”.
Insomma, niente più rimodulazioni Wind Tre, TIM e Vodafone per utenti iPhone dovesse passare la proposta di legge, ma anche maggiore trasparenza sui costi nascosti che solitamente non vengono annunciati nei messaggi pubblicitari. Staremo a vedere come andrà a finire.