Vendite iPhone, Tim Cook parla del calo causato dal prezzo elevato

Tim Cook è ritornato a parlare delle vendite iPhone che nell’ultimo trimestre hanno non poco lasciato a desiderare, nonostante ci siano mercati come quello americano, spagnolo, italiano, canadese, messicano e tedesco, dove i prodotti Apple continuano ad essere piuttosto richiesti. Il problema principale arriva dai mercati emergenti, è qui che Apple non riesce assolutamente ad ingranare e le vendite degli ultimi iPhone sono state praticamente un disastro. Colpa sicuramente di differenti fattori, infatti Tim Cook ha voluto elencare parte delle problematiche che quest’anno hanno fatto perdere ad Apple ben il 15% del fatturato iPhone mondiale.

In Turchia ad esempio è stato registrato un calo di ben 700 milioni di dollari rispetto allo scorso anno, situazione dovuta ai tassi di ricambio, insomma la forza del dollaro sta creando non pochi danni.

Non ci sono poi le sovvenzioni dei gestori mobili come un tempo, soprattutto in Giappone tale pratica sembra essere del tutto sparita, causa come sempre le nuove leggi locali a cui Apple non può mettere bocca. Come poi già accennato in passato la politica di ricambio della batteria degli iPhone ha spinto molti utenti a puntare sul proprio vecchio iPhone piuttosto che acquistarne uno nuovo. Per Tim Cook però è stato sicuramente anche il prezzo elevato degli ultimi top di gamma a creare delle importanti problematiche, molti utenti hanno desistito dal nuovo acquisto, per questo in alcuni Paesi Apple ha iniziato un leggero abbassamento di costo degli iPhone.

Il CEO Apple però non è assolutamente preoccupato di tutta questa negatività che sta aleggiando intorno alla sua azienda, è consapevole di come la continua innovazione e rivoluzione di cui l’azienda si fa portatrice, garantirà altri interessanti successi in futuro. Insomma ha rassicurato i vari investitori, Apple non potrà mai morire perché nuove idee sono sempre all’orizzonte.

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