A poche ore di distanza dalla presentazione del sistema operativo iOS 12 emergono le prime informazioni di un certo rilievo per il sistema operativo, in quanto Apple ha già messo a disposizione del pubblico la prima beta che abbiamo avuto modo di toccare con mano in Rete.
Grazie ai colleghi di iPhoneitalia, però, possiamo fare un ulteriore step e risalire alle novità fino a questo momento riscontrate con la beta 1 di iOS 12, in attesa della sua definitiva commercializzazione:
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Il sistema appare già da ora effettivamente più veloce e fluido. A livello di stabilità abbiamo invece riscontrato diversi crash e impuntamenti.
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Nuovo sfondo statico (lo vedete nello screenshot in basso).
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Nuovo centro notifiche con possibilità di raggruppare le notifiche per app: con un tap sarà possibile visualizzarle tutte e si potrà successivamente scegliere se mantenere la vista “aperta” o se raggrupparle nuovamente.Inoltre premendo su una notifica con il 3D Touch compariranno, oltre alle risposte rapide, anche tre pallini che daranno accesso alle impostazioni delle notifiche per quella specifica app in questione. L’utente potrà anche assegnare una priorità a determinate notifiche e impostare altre come secondarie: ciò influirà sull’ordine delle notifiche nel Centro Notifiche.
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Su iPhone X è ora possibile chiudere le app nel Multitasking senza premere e tenere premuto sulle schede delle applicazioni. La chiusura delle app torna quindi ad essere come su tutti gli altri iPhone.
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Ridisegnata l’app Memo Vocali, ora con grafica più semplice e moderna, nonché con supporto alla condivisione dei memo tramite iCloud verso i vari dispositivi.
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Presenti le Memoji: l’utente potrà creare, nell’app Messaggi, un proprio avatar personalizzandolo in maniera molto precisa e animandolo, successivamente, proprio come accade con le Animoji.
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Quattro nuove Animoji: il Koala, il T-Rex, la Tigre e il Fantasma. Le Animoji (e anche le Memoji) supportano ora il riconoscimento della lingua.
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FaceTime supporta ora le chiamate di gruppo: da 2 fino a 32 persone!
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Nella prima beta manca l’applicazione Shortcut ma è comunque possibile creare qualche collegamento dalle impostazioni (ma con probabili crash del sistema).
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Leggermente modificata la sezione dei suggerimenti della tastiera.
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Assenti nella prima beta gli “effetti divertenti ” di iMessage e FaceTime.
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Nuova funzione “Utilizzo Schermo”: è possibile conoscere esattamente i tempi di utilizzo delle singole app o di categorie di app, si può schedulare un “downtime” – ossia un intervallo di tempo – in cui impedire l’utilizzo di determinate app; in alternativa è possibile impostare un limite massimo all’utilizzo di determinate app. Questo per evitare di essere sempre con lo smartphone in mano rinunciando al tempo a nostra a disposizione per fare altro.
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Miglioramenti per la funzionalità Non Disturbare che ora può essere attivata per un determinato intervallo di tempo oppure disattivata automaticamente trascorso il “timer” impostato. È anche possibile attivare il non disturbare automaticamente fino alla fine di un determinato evento segnato nel calendario.
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Il Face ID ottiene una nuova funzione: adesso è possibile memorizzare una “seconda versione” di se per aiutare il riconoscimento facciale in quelle circostanze in cui l’apprendimento automatico delle differenze del nostro volto non è sufficiente.
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Restyling per l’app iBooks che si chiama ora semplicemente Libri.
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Aggiunti i toggle “scansione QR” e “Udito” per il Centro di Controllo.
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Nuova applicazione “Misure” che consente di misurare la dimensione degli oggetti sfruttando la realtà aumentata.
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Migliorata l’app Foto con una nuova sezione “per te” e con una ricerca ancora più avanzata.
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Su iPad viene ripensato il Multitasking: adesso il Centro di Controllo non verrà più visualizzato dopo lo stipe dal basso verso l’alto.
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Il Centro di Controllo si richiama ora come su iPhone X anche su iPad: basta fare uno swipe dall’alto verso il basso partendo dal lato destro del dispositivo.
Insomma, lo step iniziale per il rilascio dell’aggiornamento iOS 12 è stato fatto, anche se dovremo attendere un bel po’ prima di poterlo toccare con mano nella sua versione definitiva.