Il futuro di Apple non sono gli iPhone, ecco la nuova fonte di guadagno dell’azienda di Cupertino

Il mercato smartphone è sempre più saturo di prodotti tutti più o meno uguali e diventa a tal proposito alquanto complicato poter proporre qualcosa di diverso ogni anno, ecco che quindi le varie aziende di tecnologia devono essere in grado di puntare su altro per poter guadagnare. Questo sembra essere anche il caso di Apple che, a detta di Morgan Stanley (banca d’affari di New York), nel futuro prossimo i guadagni di tale azienda arriveranno sempre meno dagli iPhone.

Ovviamente si parla anche di altri prodotti tecnologici che l’azienda produce come iPad, iMac e così via. L’analista newyorkese è convinto di come il mondo del guadagno stia cambiando vertiginosamente e per questo molte aziende devono correre ai ripari per evitare di ritrovarsi in situazioni economiche piuttosto complicate. Apple ha già in casa una miniera d’oro e non riguarda assolutamente alcun prodotto tecnologico, ma bensì i vari servizi che propone a pagamento ai vari utenti.

In poche parole il futuro economico di Apple dipenderà più che altro da servizi come Apple Music o iCloud, in grado di aumentare il fatturato dell’azienda addirittura del 50%. Al momento si stima che tali servizi valgano circa 30 dollari a dispositivo, ma se in futuro Tim Cook deciderà di investire soprattutto su di essi, si arriverà a raddoppiare facilmente il guadagno e si potrebbe addirittura toccare la cifra di 100 dollari.

E’ un’opportunità che Apple non deve farsi scappare, anche perché visti i numerosi guadagni provenienti da Amazon e Netflix, con semplicemente dei servizi in abbonamento offerti ai clienti, è evidente come il futuro del mercato sia legato proprio a queste novità. Staremo a vedere se l’analisi di Morgan Stanley sarà corretta e se Apple punterà effettivamente su questo cambio di rotta.

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