Da un po’ di giorni a questa parte si parla con insistenza delle falle di Whatsapp per iPhone, almeno per quanto concerne il tema della sicurezza. Ecco perché oggi è importante andare più a fondo in questa vicenda, nel tentativo di chiarire alcuni concetti fondamentali fino a questo momento non trapelati.
A tal proposito riteniamo estremamente interessanti le precisazioni giunte proprio in queste ore grazie a Stefano Chiccarelli, l’hacker fondatore di Cyber Security, che ha cercato di chiarire una volta per tutte la vicenda:
“Nessuno può con sicurezza dire che WhatsApp non implementa una backdoor perché nessuno ha accesso ai codici sorgenti di WhatsApp. Sicuramente WhatsApp deve dare spiegazioni più chiare sulla scelta implementativa evidenziata dal Guardian, e spiegare meglio il livello di sicurezza della sua app. Ma è sbagliato parlare di backdoor in questo caso. Io la definirei solo un’impostazione dei settaggi di default poco sicura
Modifichiamo le impostazioni e verifichiamo le notifiche. Se leggiamo il messaggio che il nostro contatto ha cambiato la chiave facciamogli una telefonata per verificare se ha realmente cambiato telefono e fatto qualche modifica”.
Insomma, considerando l’enorme diffusione di Whatsapp per iPhone sono estremamente interessanti le considerazioni di un massimo esperto.