Whatsapp e la bufala sulla legittima difesa anche per gli iPhone: i dettagli

Periodicamente tornano di moda le bufale su Whatsapp. Dopo quella dell’app a pagamento e della richiesta di sangue, questa volta torna quella della raccolta di firme presso il proprio comune in merito alla legittima difesa.

Qual è dunque il messaggio da evitare? Di recente in redazione è giunto qualcosa di questo tipo, anche a bordo degli iPhone con l’app Whatsapp installata:

“Comunico a tutti coloro che ne siano interessati che presso l’UFFICIO SEGRETERIA o ANAGRAFE del vostro comune di residenza é possibile firmare per un referendum di iniziativa popolare sulla legittima difesa della casa e dei beni.
Nella proposta di legge sarà potenziata la tutela della persona che difende la propria casa, i propri beni e i propri cari. La cosa più importante é che viene negato il risarcimento delle eventuali lesioni causate al ladro o agli eredi in caso di morte.
Mi permetto di segnalarlo perché partiti, giornali e televisioni non ne stanno dando assolutamente notizia, pertanto vi prego di firmare e far firmare il maggior numero di persone.
Grazie.
C’è tempo fino a metà maggio circa
Necessaria la sola carta di identità in corso di validita ed essere residenti.
PASSATE PAROLA ANCHE AD AMICI . SI DOVRANNO RECARE PRESSO I LORO
COMUNI DI APPARTENENZA

Cosa significa viene negato risarcimento. .. al ladro?
Che adesso se tu ferisci ladro in casa tua lo devi risarcire
Se gli spari lo devi pagare agli eredi
Se il cane lo morde ti denuncia
Se tutto ciò ci sembra giusto non firmiamo ma poi se ci dovesse succedere non lamentiamoci. Avremmo potuto fare qualcosa in merito”.

Come sempre, l’invito è di far cessare la distribuzione di messaggi bufala su Whatsapp.

1 commento su “Whatsapp e la bufala sulla legittima difesa anche per gli iPhone: i dettagli”

  1. ma perchè “anche per iPhone” ? Perchè dovrebbe esserne immune ? E’ un normalissimo messaggio whatsapp che quindi è cross platform…

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