Apple da anni è in collaborazione con l’azienda Foxconn che realizza varie componenti degli iPhone che poi ritroviamo sul mercato. Un rapporto più che solido che potrebbe però subire qualche screzio a causa di una notizia piuttosto curiosa giunta nelle ultime ore proprio dalla Foxconn. In realtà l’azienda in questione non ha alcun tipo di colpa su quanto è successo, ma probabilmente l’unica pecca è stata quella di non aver controllato a dovere i propri dipendenti.
Più nel dettaglio un ex manager senior della Foxconn è stato denunciato per aver rubato oltre 5700 iPhone per poi rivenderli nel mercato nero. Parliamo di una cifra alquanto importante dovuta a tali furti, infatti l’ex manager ha guadagnato, attraverso quest’attività illecita, circa 1,5 milioni di dollari. Parliamo di un dipendente che per anni ha prestato servizio alla Foxconn e quindi di conseguenza anche ad Apple e soprattutto era responsabile dei test effettuati proprio sui nuovi iPhone.
Parliamo quindi di modelli che non dovevano finire sul mercato, anzi l’ordine dall’alto era ben preciso, ossia di eliminare tutti gli iPhone una volta effettuati i vari test. L’ex manager in questione ha pensato di farli sparire a modo proprio e costringeva anche otto dipendenti dello stabilimento di Shenzhen a contrabbandare migliaia di iPhone 5 e iPhone 5s.
Probabilmente proprio uno di questi dipendenti, stanco di dover sottostare agli ordini di tale truffatore, alla fine ha deciso di spifferare tutto ai piani alti e così si è arrivati a scoprire quanto fatto. E’ stata la stessa Foxconn a denunciare questo manager che ora si ritrova senza dubbio in guai seri, ma bisognerà capire come reagirà Apple a tutta questa vicenda. Al momento non è giunta alcun tipo di dichiarazione ufficiale a riguardo.