Brutte notizie per tutti coloro che stanno seguendo da vicino l’evoluzione delle indiscrezioni per quanto concerne un progetto come quello del nuovo iPhone 7. Considerando il fatto che il device ormai prossimo alla presentazione ufficiale non dovrebbe portare con sé novità hardware rilevanti, l’idea da parte di Apple era quella di proporre un modello a prezzo più contenuto rispetto a quanto abbiamo osservato negli anni scorsi con i suoi predecessori.
Insomma, il vero valore aggiunto del nuovo iPhone 7 doveva essere un prezzo al dì sotto degli standard del colosso di Cupertino. Secondo quanto riportato di recente da MacRumors, a tal proposito la mela morsicata avrebbe interpellato in modo diretto i propri fornitori, con il chiaro intento di chiedere una riduzione del loro profitto pari al 20%. Solo in questo modo, infatti, Tim Cook avrebbe potuto lanciare sul mercato un device di fascia alta a prezzo di listino più basso.
Richiesta che secondo quanto scritto dalla stessa fonte è stata prontamente rimandata al mittente. Il motivo è piuttosto semplice, visto che Apple, prevedendo un lancio non indimenticabile per il suo iPhone 7, ha diminuito la domanda di componenti agli stessi fornitori addirittura del 30%. Partendo da questo presupposto diviene chiaro che per i partner del brand di Cupertino divenga impossibile andare incontro alle richieste di Apple in termini di profitto.
Cosa vuol dire questo? Nel caso in cui il reale obiettivo di Apple sia quello di rendere il prezzo di listino del proprio iPhone 7 più basso rispetto a quello dell’iPhone 6S e dei suoi predecessori, il colosso americano dovrà per forza di cose seguire altre strade. Cosa vi aspettate dal brand americano in vista dell’evento di settembre?
Che cattivi questi fornitori: sono i colpevoli del prezzo elevato dell’iPhone, quando invece Apple voleva farlo calare!
[sullo sfondo della scena, Tim Cook che asciuga le lacrime con banconote di alto taglio]
Io mi aspetto che la smettiate di scrivere fuffa basata su indiscrezioni a loro volta basate sul nulla.