GT Advanced Technologies è un’azienda specializzata in produzione di zaffiro con cui Apple aveva fatto un accordo commerciale per la costruzione di una fabbrica nella quale sarebbero stati costruiti i pannelli di zaffiro per i nuovi Apple Watch e i dischi protettivi per il sensore Touch ID e per la fotocamera di iPhone.
L’azienda, però, non era stata in grado di soddisfare tutte le richieste di Apple, e si era ritrovata oberata di debiti e costretta a dichiarare la bancarotta. Ora dei documenti della U.S. Bankruptcy Court del New Hampshire rivelano che Apple e GT avrebbero trovato un accordo per risolvere i 439 milioni di dollari di debito della compagnia.
GT metterà all’asta buona parte delle fornaci per lo zaffiro posizionate nella fabbrica costruita in collaborazione con Apple. GT terrà per sè 600 fornaci, mentre le unità che rimarranno invendute verranno consegnate ad Apple.
L’accordo arriva a circa un anno di distanza dalla bancarotta di GT, che sostiene di essere stata costretta a firmare contratti in favore di Apple che l’avrebbero portata sul lastrico. Apple, al contrario, sostiene che la collaborazione con GT è arrivata ad un punto morto a causa dell’incapacità di GT di produrre la quantità accordata di pannelli di zaffiro.
Le prime notizie della collaborazione tra Apple e GT hanno cominciato a circolare nel novembre de 2013, ma i dettagli dell’operazione sono stati rivelati solo nei documenti legali per la bancarotta dell’azienda. GT ha speso 900 milioni di dollari per la costruzione di una fabbrica a Mesa, in Arizona. Apple ha fornito all’azienda 439 milioni di dollari per avere esclusiva della produzione delle 2000 fornaci di zaffiro montate all’interno dello stabile.
Con la vendita delle fornaci, e la cessione delle invendute ad Apple, GT risolverà il debito nei confronti dell’azienda di Cupertino.
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