La nuova Apple TV si mette “a nudo” per iFixit, il portale specializzato che valuta la costruzione interna dei prodotti tecnologici di ultima generazione al fine di scovare eventuali sorprese e soprattutto per dare un punteggio che valuti l’effettivo tasso di riparabilità. Nel caso del set-top box di quarta generazione firmato Cupertino siamo di fronte a un apparecchio davvero molto facile da riparare.
La nuova Apple TV si presenta con un alimentatore riprogettato accompagnato da un dissipatore di calore più grande rispetto il suo predecessore. Sotto la scocca si nasconde un processore dual-core Apple A8 a 64-bit con 2 GB di LPDDR3 SDRAM SK Hynix, memoria interna flash gestita da SK NAND, modulo WiFi fornito da Universal Scientific Industrial, USB 2.0 e ingresso ethernet 10/100 infine da SMSC.
Il dissipatore di calore più grande contribuisce evidentemente anche al leggero aumento di altezza del dispositivo a confronto con la generazione precedente. Il nuovo alimentatore è di 12V a 0.197A, mentre la Apple TV dello scorso anno offriva un approvvigionamento energetico di 3.4V a 1.75A.
Il teardown di iFixit si è concentrato anche sull’inedito Siri Remote, che comprende un processore a bassa potenza ARM Cortex-M3 MCU, un modulo per la connettività radio via Bluetooth prodotto da Qualcomm modello CSR1010, un controllo touchscreen firmato Broadcom già utilizzato per iPhone 5s, iPhone 5c e iPad Air, una batteria da 410 mAh e altre piccole componenti.
Complessivamente, gli specialisti della testata tecnologica hanno assegnato alla nuova Apple TV un punteggio di riparabilità pari a 8 su 10: questo perché sono poche le componenti di prime piano, l’alimentatore è facilmente sostituibile e l’apertura anche da parte dell’utente non è nulla di particolarmente complicato. Stesso discorso per il Siri Remote. Ovviamente, ogni modifica fatta dall’utente alle componenti interne potrebbe annullare la garanzia offerta da Apple, ma sapere che la progettazione garantisce una facile riparabilità è senza dubbio un’ottima notizia.
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