Su Apple Watch e sui trackpad di MacBook si chiama Force Touch. Ma Apple ha scelto di chiamarla 3D Touch sui nuovi iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Stiamo parlando della nuova tecnologia sviluppata da Cupertino che permette di riconoscere l’intensità della pressione di un dito sul display di iPhone.
In una intervista rilasciata a Bloomberg dai pezzi grossi di Apple (Jony Ive, Craig Federighi, Phil Schiller e Alan Dye) viene rivelato quanto sia stato difficile introdurre Force Touch (scusate, Touch 3D) sul display di iPhone.
Spiega Ive, tenendo in mano un iPhone 6s:
Questo è il nostro obiettivo. Quseto è quello che ci galvanizza e ci fa impegnare in tutta la compagnia. [E il 3D Touch] è qualcosa che abbiamo lavorato per tanto tempo – molti, molti, molti anni.
Schiller ha spiegato che, da un punto di vista ingegneristico, creare hardware che sia in grado di riconoscere l’intensità di una pressione è incredibilmente difficile, e questo ha significato un grande costo per Apple.
Lavorando con Corning, Apple ha creato il vetro di iPhone. Sfioralo, e il display si comporta come ha sempre fatto. Ma prova a premerlo, e i 96 sensori costruiti nel Retina Display misurano i piccoli cambiamenti tra loro e il vetro. Queste misure, combinate tra loro e con il segnale del sensore di pressione, permettono di muovere le immagini sul display in unisono al tuo dito.
Ma dopo anni di lavoro, Apple sembra essere confidente del risultato raggiunto:
Apple è così convinta della qualità di 3D Touch da averla inserita in qualsiasi cosa abbia a che fare con iPhone 6s e iPhone 6s Plus – il telefono, l’app pe ril meteo, iTunes, messaggi e web. Facebook e Instagram intendono introdurre il supporto a 3D Touch alle loro app quanto prima, poco dopo il lancio del telefono previsto per il 25 settembre.
Non è ancora nota la data di lancio per l’Italia.
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Benissimo, ma Ora mi Chiedo: le Tradizionali Protezioni dello Schermo in Vetro Temperato Interferiranno col Corretto Funzionamento del 3D Touch? Spero di No ;-)