Apple ha chiesto ai suoi fornitori di avviare la produzione di qualcosa come 85–90 milioni di iPhone di nuova generazione entro la fine dell’anno. A scriverlo è il sempre affidabile Wall Street Journal, secondo cui l’azienda di Cupertino avrebbe aumentato la produzione rispetto allo scorso anno, quando aveva ordinato tra i 70 e gli 80 milioni di iPhone 6 e iPhone 6 Plus.
L’articolo indica che i nuovi dispositivi di Apple, che per ora continueremo a chiamare iPhone 6s e iPhone 6s Plus, monteranno Force Touch. Force Touch è l’ultima tecnologia introdotta da Apple che l’azienda sta cercando di inserire in ogni suo dispositivo. Introdotta con Apple Watch, Force Touch permette di riconoscere l’intensità della pressione di un dito dell’utente sul display. Su Apple Watch Force touch serve ad aumentare le funzioni accessibili sul piccolo display dell’orologio di Apple, ma Cupertino ha montato Force Touch anche nei trackpad dei suoi nuovi MacBook e dell’ultima generazione di MacBook Pro con Retina Display.
I trackpad Force Touch consentono di ottenere dispositivi ancora più sottili e soprattutto di introdurre nuovi modi di interagire con il proprio computer. Ha senso che Apple intenda aggiungere Force Touch anche ai suoi iPhone, e che iOS 9 nasconda qualche tipo di funzione ancora non annunciata che permetterà di sfruttare al meglio il nuovo hardware.
Foxconn e Pegatron dovrebbero essere i due principali assemblatori per la nuova generazione di iPhone, che dovrebbe essere venduto anche in un nuovo colore: rosa. Apple avrebbe anche contattato Wistron per eventuali produzioni di emergenza nel caso in cui gli ordini dei nuovi dispositivi superino le già rosee aspettative di Apple.
La nuova generazione di iPhone dovrebbe essere composta sempre da due dispositivi con display da 4.7 e 5.5 pollici, montare un processore A9 con 2GB di memoria RAM e un processore LTE ancora più veloce.
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