Apple ha avviato un progetto che costerà all’azienda miliardi di dollari. L’obiettivo è di aumentare la capacità di stoccaggio ed elaborazione dati delle soluzioni cloud di Apple. Come? Con la costruzione di un nuovo network privato: veloce ed efficiente grazie a soluzioni hardware e software proprietarie, che permetterà di mettere in contatto tra loro i data-center di Apple per salvare e trasferire dati in maniera rapida ed efficace.
A scrivere di questo progetto di Apple è Bloomberg, generalmente molto affidabile. Secondo quanto scrive il sito, Apple starebbe cercando di capire come sviluppare questa rete. L’idea, al momento, sarebbe di sfruttare nuovi collegamenti in fibra ottica per raggiungere velocità di trasferimento dati di alcuni gigabit per secondo.
Apple starebbe lavorando con Cumulus Networks per la costruzione della rete, mentre l’hardware utilizzato sarà prodotto dal partner di lunga data di Cupertino Quanta.
Apple vuole aumentare la capacità, e non sostituire, l’infrastruttura dei partner attuali che forniscono il trasferimento dati tra i data-center dell’azienda. Invece di sfruttare reti noleggiate ad altre aziende, Apple vorrebbe costruire una rete tra un data-center e l’altro, affidandosi alle compagnie esterne solo in casi estremi.
Ovviamente il progetto rimane avvolto nel mistero. I dettagli mancano, e i piani di Apple sembrano molto simili a quelli di Google, che in questo momento possiede migliaia di kilometri di cavi in fibar ottica che attraversano gli Stati Uniti per collegari i suoi data-center. I collegamenti dell’azienda di Mountain View sfruttano software e hardware creati specificatamente per l’infrastruttura dell’azienda, e sono in grado di amministrare al meglio il traffico dati sulla rete.
A febbraio Apple aveva annunciato di avere intenzione di spendere 2 miliardi di dollari per la costruzione di nuovi data-center in Irlanda e Danimarca, mentre un’altra struttura da 2 miliardi di dollari è in costruzione in Arizona.
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