Jeff Williams, Vice Presidente ad Apple per le Operazioni, è salito sul palco della Re/code Conference per parlare di Apple Watch. Durante l’incontro, Williams ha confermato di essere la persona che segue direttamente la distribuzione di Apple Watch, ruolo che prima di lui era occupato dall’attuale CEO Tim Cook.
Williams è stato descritto dal giornalista tecnologico (e guru del settore) Walt Mossberg come un personaggio tranquillo dietro moltissimi dei prodotti Apple come iPhone e Apple Watch.
Williams supervisiona il lavoro di oltre 3000 ingegneri per la produzione dell’orologio, oltre all’intera catena di distribuzione che deve soddisfare milioni di utenti in tempi brevi.
Stando a quanto spiegato da Williams, che non ha dato numeri specifici, Apple Watch sta vendendo molto bene. Quando gli è stato chiesto di dare dei numeri, Williams ha risposto che gli utenti amano Apple Watch molto più di quanto Apple si aspettasse. Apple Watch, inoltre, starebbe ancora prendendo piede, anche in un mercato dove i concorrenti non riescono a sfondare (nonostante i mesi di anticipo su Apple).
La vera notizia, però, Williams l’ha data a proposito delle applicazioni per Apple Watch. Il Senior VP ha raccontato che le app di terze parti diventeranno migliori entro la fine dell’anno quando potranno girare nativamente sul dispositivo, invece che essere “prolungamenti” di app disponibili su iPhone. Al momento solo Apple ha accesso allo sviluppo di app native per Apple Watch.
Il nuovo SDK che permetterà agli sviluppatori di creare queste applicazioni sarà mostrato per la prima volta durante la WWDC, il prossimo 8 giugno, e pare che le prime app compatibili saranno lanciate solo il prossimo autunno, verosimilmente insieme ad iOS 9.
Williams ha anche aggiunto che Apple si impegna a fare in modo che le condizioni di lavoro per i dipendenti delle fabbriche cinesi che assemblano iPhone e Apple Watch siano più che dignitose.
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