Oculus Rift, il simulatore di realtà virtuale prodotto da Oculus VR di proprietà di Facebook, arriverà sul mercato in una versione finale nei primi tre mesi del 2016. Ma a quanto pare sarà una esclusiva di Windows. Almeno per il primo momento.
Gli sviluppatori hanno infatti fatto sapere di avere messo in pausa lo sviluppo di software per Mac e Linux per potersi concentrare sulla versione Windows e fornire la migliore esperienza ai loro clienti.
La conferma è arrivata direttamente da Atman Binstock, che ha spiegato sul blog dell’azienda:
Vogliamo riportare los viluppo ad OS X e Linux non appena ne avremo il tempo.
Con la tecnologia dei moderni PC in grado di supportare la realtà virtuale, questa tecnologia sta vedendo un vero e proprio rinascimento. Diverse aziende hanno annunciato le loro soluzioni per la VR, tra cui Sony (con Project Morpheus, compatibile con PS4), Samsung e HTC. Oculus Rift potrebbe però essere il prodotto più anticipato in questa categoria, e probabilmente quello supportato (almeno per il primo momento) da diversi giochi e software house.
Oculus, dal marzo 2014, può anche sfruttare un importante aiuto economico da parte di Facebook, che ha acquistato l’azienda lo scorso anno. La versione finale di Oculus Rift avrà una risoluzione di 2160×1200 generata sui due occhi con una frequenza di 90Hz. Binstock ha fatto notare che mantenere questa risoluzione e questo framerate (necessario per evitare effetti nauseabondi quando si utilizza il dispositivo) sarà necessario utilizzare almeno un processore da 3.3 gigahertz Intel i5, una NVIDIA GTX 970 o AMD 290 e 8GB di memoria RAM.
Come minimo gli utenti avranno bisogno di un computer con Windows 7 Service Pack 1, due porte USB 3.0 e una HDMI 1.3. Non è detto che i computer portatili saranno in grado di supportare queste richieste hardware. Se dovesse essere disponibile per Mac, Oculus Rift non funzionerebbe nemmeno su un iMac Retina (2630€) ma potrebbe non avere problemi su un Mac Pro (3053€, senza mouse, tastiera e display).
[via]