Due settimane fa ho buttato via per la terza volta un cavo Apple per la ricarica dell’iPhone. I primi due erano cavi con connettore dock. Questo, incluso confezione del mio iPhone 5S, aveva poco più di un anno e mezzo. Tutti afflitti dallo stesso problema, lo sfrangiamento all’altezza di uno dei due connettori.
Me lo sarei potuto far sostituire all’Apple Store con un po’ di insistenza, probabilmente, ma il costo di un cavo nuovo non valeva la fatica. Alla fine ho optato per comprarne un altro, sempre originale, perché nel negozio dov’ero capitato non ne avevano altri. E poi si sa, i cavi originali sono sempre i migliori.
Ma è davvero così? A giudicare dalla mia stessa esperienza con la resistenza dei cavi Apple e dalle recensioni degli utenti che su Amazon hanno preferito comprare cavi compatibili, la risposta è no.
Ed è comprensibile che sia no, visto che molti dei cavi compatibili disponibili online, per quanto economici, sono garantiti MFi, vale a dire Made For iPhone. Hanno il sigillo di Cupertino, insomma.
Ne ho provato uno anche io, nello specifico questo cavo da Lightning a USB di iClever, che ad un prezzo molto buono (10,99€) aggiunge anche il vantaggio della maggiore lunghezza (1,8m contro il metro del cavo Apple standard da 19€).
Il cavo arriva imbustato e chiuso in una piccola scatola di cartone. Il packaging non è ai livelli Apple, ma è chiaro che a questo prezzo si accetta qualche compromesso.
La prima impressione è che il materiale con cui è realizzato il cavo sia buono e resistente. Se non altro non si notano particolari differenze, al tatto, con l’originale.
La differenza principale fra il cavo USB-Lightning di iClever e quello Apple è la dimensione delle prese. Sia il connettore Lightning che l’USB sono visibilmente più grandi nel cavo iClever. Nel caso del connettore Lightning la ragione va probabilmente ricercata nel fatto che la presa deve poter contenere il chip che lo rende compatibile con i dispositivi Apple (quello che lo abilita come prodotto Mfi, in altre parole). Unico altro elemento estetico rilevante è la presenza del logo iClever sul connettore, che nella versione originale invece è completamente bianco.
Sulle funzionalità del cavo c’è poco da dire, se non che funziona esattamente come l’originale. I due iPhone di casa e il mio iPad Air lo riconoscono senza problemi e avviano immediatamente la fase di ricarica non appena connessi, a suggerire che sul piano della compatibilità è tutto apposto. I tempi di ricarica non variano rispetto all’originale e non si segnala nulla di strano nei dispositivi (niente surriscaldamenti o interruzioni della ricarica, per capirci).
In altre parole il cavo iClever che ho avuto modo di provare può sostituire in tutto e per tutto un cavo USB Lightning originale.
Adesso il cavo andrà sottoposto alla prova del tempo, per capire se nel corso del prossimo anno si rovinerà più o meno di un cavo Apple originale. Al momento, con una sola settimana di utilizzo alle spalle, è impossibile fare previsioni su quale dei due cavi nuovi – quello originale e quello compatibile – arriverà per primo al capolinea.
In conclusione, se avete bisogno di comprare un cavo Lighting-USB di riserva o dovete sostituire un cavo Apple che si è rotto, provate a cercare una soluzione compatibile su Amazon o altri negozi online. Finirete per spendere di meno e non noterete chissà quale differenza rispetto all’originale.
Unica raccomandazione: scegliete sempre e solo cavi che dichiarino la compatibilità ufficiale MFi, perché altrimenti il rischio è di ritrovarsi fra le mani un connettore che non viene riconosciuto da iPhone e da iPad e che, soprattutto, rischia di danneggiare i vostri dispositivi.
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