Gli sviluppatori di Pixelmator, i fratelli Dailide, sono saliti sul palco dell’ultimo evento Apple. Qui hanno annunciato Pixelmator per iPad, e mostrato le funzioni del loro software sull’ultima generazione del tablet di Apple. La cosa interessante è che Pixelmator è una delle due sole applicazioni di terze parti ad essere presentata durante l’evento.
E allora? Potreste dire che è stata solo questione di tempo. Apple non voleva annoiare il pubblico mostrando altro software e si è limitata a presentare una novità che farà di certo piacere ad amanti di disegno e fotoritocco.
Però c’è dell’altro. C’è l’icona di Pixelmator per iPad, per esempio, che è praticamente uguale a quella di iPhoto per iOS, con la sola aggiunta di un pennello, colori differenti ma simile gradiente e cartolina con la palma speculare all’originale.
C’è il sito di presentazione di Pixelmator per iPad, ora disponibile su pixelmator.com, che sembra uscito dalle mani dei designer di apple.com. Stessa interfaccia. Stessi pulsanti. Stesso carattere.
C’è l’app, che al primo avvio mostra una finestra di presentazione all’utente che è identica a quella che viene visualizzata a chi lancia per la prima volta una app della suite iWork o iLife per iOS.
E soprattutto c’è il movente. Apple ha già annunciato l’intenzione di pensionare iPhoto e Aperture con l’arrivo di iCloud Foto il prossimo anno. Apple potrebbe allora avere acquisito Pixelmator con lo scopo di fornire una app professionale per il fotoritocco ai suoi clienti senza dover impegnare parte del suo staff nello sviluppo di un simile software.
Cupertino, è cosa nota, acquisisce decine di piccole compagnie ogni anno. E non sempre annuncia in pompa magna le sue acquisizioni, spesso scoperte tramite LinkedIn o grazie a conferme strappate con forza all’ufficio stampa di Apple.
Ecco perché, per vederci chiaro, abbiamo contattato il team di Pixelmator, ma fino a questo momento non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta.
Voi che ne pensate?
AGGIORNAMENTO
Ausra Meskauskaite del team Pixelmator ha risposto alla nostra richiesta di un commento:
No, Apple non ha comprato il Pixelmator Team :)
Ci siamo concentrati molto sulla creazione dell’app della suite di iWork mancante, quella per l’editing di fotografie (questo è quello che abbiamo pensato quando abbiamo creato Pixelmator). Per questa ragione il nostro sito è diventato simile a quello di Apple. Non siamo molto felici di come appare in questo momento, quindi lo miglioreremo e molto probabilmente cambieremo anche qualche elemento.
Ottima intuizione. Complimenti. Poi il logo… è uguale.
anche fosse come potrebbe sostituire aperture? aperture lavora sui colori e sulle raw, pixelmator lavora sulle modifiche fisiche di un’immagine.
aperture è come se fosse lightroom
pixelmator è come se fosse photoshop.
anche apple avesse comprato pixelmator non potrebbe proporla come alternativa professionale ad aperture, l’unica alternativa per ora resta il futuro foto…
al massimo potrà creare un’ottima alternativa a photoshop che prima non c’era assolutamente.
io credo che pixelmator sia stata in parte finanziata da apple stessa per il suo successo e per la creazione di un’app per ipad, siccome hanno dismesso iphoto gli hanno dato licenza di utilizzare l’icona. In pratica è stato, a mio parere, un accordo tra aziende, non credo sia stata acquistata.