iPhone 6 uscirà in Cina il 10 ottobre?

10 ottobre 2014. Sarebbe questa la data scelta da Apple per il lancio di iPhone 6 e iPhone 6 Plus in Cina. L’indiscrezione è stata lanciata dal portale Techweb, che afferma di aver ricevuto copia di una nota interna al colosso di Cupertino in cui vengono illustrate modalità e tempistiche di commercializzazione nel grande mercato asiatico. La nota parla infatti anche di unità “prototipo” che potranno essere messe a disposizione degli utenti presso i vari store a partire dal 7 ottobre, in modo da dar loro la possibilità di provare in anticipo la nuova generazione di smartphone della mela morsicata.

iphone 6 cina


All’inizio di questo mese, era già giunta la notizia che Apple avesse ricevuto una delle due licenze di regolamentazione necessarie per avere il via libera per la commercializzazione di iPhone 6 in Cina. Nel dettaglio, il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica aveva fatto sapere di stare lavorando sulla vicenda per garantire al gigante statunitense la licenza normativa necessaria per la messa in vendita del terminale.

Con il passare degli anni, la Cina è diventata per Apple e per altri importanti produttori internazionali un mercato strategico importante dettato dalle indubbie potenzialità ancora inespresse. Proprio per questo l’obiettivo del colosso di Cupertino è lanciare la nuova generazione di smartphone il prima possibile, così da poter includere i dati di vendita iniziali nei risultati fiscali del prossimo trimestre, che dovranno confrontarsi con i guadagni per 57.6 miliardi dello scorso anno, tra cui 8.8 miliardi provenienti soltanto dalla Cina.

Non ci sono per il momento conferme ufficiali per quanto riguarda il prezzo locale dei nuovi dispositivi Apple, ma TechWeb fa sapere che iPhone 6 avrà un costo di partenza di 5288 Yuan, mentre iPhone 6 Plus ci si aspetta partirà da 6288 Yuan. Ma in tal proposito è interessante parlare di un rapporto pubblicato da Bloomberg, da cui si scopre come le autorità statali di regolamentazione cinesi abbiano pressato gli operatori telefonici locali, a cominciare da China Mobile, con l’intento di ridurre i sussidi garantiti ai nuovi acquirenti di smartphone. In parole povere, queste sovvenzioni vengono pagate sulla durata dei contratti degli utenti sotto forma di uno sconto mensile applicato al costo del servizio mobile e non tramite una somma forfettaria stabilita nel momento in cui avviene la stipula del contratto: metodologia diffusa invece negli Stati Uniti. Questi cambiamenti imposti dal governo cinese potrebbero di conseguenza portare addirittura a un raddoppio del prezzo per i nuovi iPhone rispetto quanto previsto. Ma in ogni caso, per questo argomento è meglio attendere annunci ufficiali.

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