Diciamocelo chiaramente: non è proprio una grande novità, ma nuove informazioni da brevetti Apple sembrano confermare quello che molti aspettano da tempo, ovvero l’approdo di Siri anche su Mac.
AppleInsider ha infatti scovato tra le carte dei brevetti Apple depositati presso l’ufficio statunitense un riferimento ad un assistente intelligente per desktop capace di attività ben più complesse del semplice riconoscimento per dettatura vocale, già disponibile su OS X.
La “presunta Siri”, secondo quanto riportato dal brevetto, può essere collocata sul dock o avviata mediante combinazioni di tasti, proprio come su iOS. Contemporaneamente all’utilizzo di mouse e tastiera, la guida vocale può fungere da “terzo assistente” per compere determinati compiti.
Ad esempio, durante la compilazione di un report si può chiedere all’assistente vocale di ricercare un’immagine ed immediatamente trasferirla nel documento, facendo in modo, quindi, che collabori con l’utente principale del sistema.
Se per il momento Apple ha gradualmnente adottato la filosofia di iOS su OS X (si pensi all’introduzione sulle piattaforme desktop delle Notifiche), il grande passo avanti con la trasposizione di Siri anche sui computer non è ancora avvenuto; nessun riferimento è stato fatto alla presentazione ufficiale di Yosemite, né funzionalità simili sono state – per il momento – scovate nella beta. A questo punto è probabile che l’assistente vocale di Cupertino vedrà la luce sui Mac solo con la prossima versione del sistema operativo made by Apple.
(Curiosità sulla schermata di esempio allegata al brevetto: chissà se lo “Scott” a cui si riferisce la mail in cui si invita a discutere dei “problemi di qualità del prodotto” si riferisce al silurato Forstall…).
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