Come farà l’app Immagini di Yosemite a sostituire iPhoto e Aperture?

immagini os x yosemite

Come abbiamo già scritto, in OS X Yosemite saremo costretti a dire addio a iPhoto ed Aperture, due dei software di editing e organizzazione fotografica più noti di Apple. Farewell iPhoto e Aperture, siete stati grandi amici, a volte. Altre volte no. Io ad esempio ho aperto iPhoto solo una volta, collegando l’iPhone al Mac quando ancora non ne avevo disattivato l’avvio automatico, per poi dimenticarlo per sempre. Ad ogni modo, non siamo qui per salutare con le lacrime agli occhi i due software che ci lasciano, ma per parlare di ciò che effettivamente andrà a sostituirli su OS X Yosemite: l’applicazione Immagini. È stata Apple stessa a parlare di questa “sostituzione”, andando di fatto ad incuriosire il pubblico, che, in modo più che lecito, ha cominciato a farsi una semplice domanda: come faranno a sostituire i complessi strumenti professionali di Aperture?
Già, come faranno?

In un vago tentativo di calmare le acque, Apple ha comunicato ad Ars Technica che l’app Immagini per Mac continuerà comunque a supportare caratteristiche professionali, senza però scendere troppo nei dettagli. Si è limitata a dire che l’applicazione supporterà plugin di terze parti, ricerca nelle librerie e sistemi di editing avanzati. E sì, se vi sembra una risposta un po’ troppo vaga è perché Apple non vuole rispondere in modo più approfondito.

La verità, almeno da quanto si deduce esaminando il materiale disponibile fino ad ora (quello proveniente dalla WWDC e quello presente nel sito Apple), è che più che sugli strumenti di editing professionale, Immagini voglia focalizzarsi sull’editing “di base” già visto su iOS. Non c’è niente, in realtà, che faccia pensare che non sia così: gli screen del nuovo software mostrano sì strumenti di modifica immagini, ma niente che possa competere neanche lontanamente con l’offerta di Aperture.

L’impressione, di conseguenza, è che nell’unificare le esperienze di iOS e Mac, Apple abbia dovuto trovare un compromesso, un minimo comun denominatore che, di fatto, taglia fuori le funzionalità più avanzate.
È molto probabile, quindi, che Immagini vada a sostituire iPhoto in modo semplice e indolore, ma che per chi cerca le caratteristiche di Aperture sia meglio rivolgersi altrove.
Qualcuno ha detto Lightroom?

via | 9to5mac

7 commenti su “Come farà l’app Immagini di Yosemite a sostituire iPhoto e Aperture?”

  1. In realtà guardando i video del WWDC c’è n’è uno che mette in risalto le possibili caratteristiche avanzate di foto.
    Video della sessione 514.
    Da questo video si capisce benissimo che con eventuali plugin sarebbe molto semplice integrare (in caso non l’abbia fatto già apple) caratteristiche avanzate per la lavorazione delle raw.
    Non mi considero un mega esperto in grafica ma guardando quel video ho riconosciuto diverse funzioni presenti nell’attuale aperture e non presenti in iphoto.

    Spero che l’autore riesamini il materiale.

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    • @Mite:
      Ma perché installare un casino di plugin quando dovrebbe tutto essere già disponibile nell’app principale? Se ti serve un plugin per lavorare sulle raw allora tanto vale usare i software di default di Canon e Nikon e tanti saluti a Immagini.
      Personalmente io ho preferito pagare subito per Lightroom, dove l’unico plugin che uso è Photomatix Pro.

  2. io mi chiedo

    1) ho comprato, ***** (bestemmia X) iphoto, in quanto il vecchio cd in dotazione con il mac non si legge piu… tagliata la testa al toro, speso una cifra piccola (ed inutile)
    ora: mi passeranno direttamente a “immagini” se aggiorno l’OS o dovrò comprarlo di nuovo?

    2)la mezzavia non mi piace affatto: gia iphoto è un software relativamente pesante per quello che deve fare, non oso immaginare se lo caricano di funzioni avanzate a metà strada con Aperture….

    mah… imho Apple stà perdendo la via che l’ha resa celebre…

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    • si per me Apple sta perdendo colpi a gran velocità , e sopra tutto cerca di far cassa con queste nuove app . Se avessi saputo che iphoto nn funzionava con yosemite col cxxxo che passavo a yosemite .
      Il mio mac book pro è un fine 2009 , ma se compro un pc nuovo a sto giro non do più i soldi alla Apple!!!! fine dei giochi!!!

  3. Credo che lo abbiamo ormai capito. La “Convergenza” tra le piattaforme sarà, per i prossimi anni, la scusa (positiva) per riscrivere programmi da zero con maggiore efficienza (prestazioni Vs sforzi CPU) e altresì la scusa (negativa) per togliere funzionalità desktop che nn possono essere supportate o facilmente editate nei device mobili. Ve lo scrive uno che fa editoria ( amatoriale) con Pages, e che ha pianto quando ha visto la nuova versione. È sempre brutto, in nome della compatibilità, dover fare passi indietro e rinunciare ( a volte per poco, a volte definitivamente) a funzioni che ti fanno guadagnare tempo prezioso…

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  4. Io credo che Apple abbia capito che non riuscirà mai a gareggiare con sistemi professionali come Lightroom ecc… questo significa che focalizzare il team di sviluppo di aperture e iPhoto su un’unica app potrebbe essere la soluzione efficace per ottenere un app più leggera (iPhoto è veramente troppo pesante) e che dia un piccolo sviluppo editing di base, utile alla stragrande maggioranza degli utenti… Non credo che sotto ci sia un voglia fortissima di uniformare iOS a OS X… ma integrazione SI!

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