Aggiornamento: Sebbene Apple sembri effettivamente intenzionata ad un accordo, alcuni commenti dei legali Samsung non sembrerebbero puntare verso questa direzione. John Quinn, avvocato della multinazionale coreana, si è riferito ad Apple chiamandola “jihadista”: “È piuttosto difficile parlare di accordi con una jihadista”. E poi, qualche mese fa, “questo è il Vietnam di Apple, e la gente si sta stancando”. Gli avvocati di Apple sostengono che dichiarazioni del genere di certo non aiutano la mediazione.
Notizia originale: Le vicende giudiziarie tra Apple e Samsung, e lo sapete benissimo se seguite un po’ una delle due compagnie, sembrano non avere mai fine, e si trascinano ormai da anni. Eppure, secondo Kim Yoo-chul del The Korea Times, le due multinazionali sarebbero vicine al raggiungimento di un accordo extragiudiziale che permetterebbe loro di sistemare tutte le questioni in sospeso relative ai brevetti. La cosa segue un report della settimana scorsa, che voleva che Apple e Google/Motorola avessero raggiunto accordi per concludere tutti i contrasti ancora attivi tra di loro.
Samsung e Apple, nello specifico, si troverebbero in uno stadio iniziale delle discussioni, e alcuni dettagli – i pagamenti delle royalties, ad esempio – sarebbero ancora da definire.
“Samsung ha recentemente ripreso discussioni con Apple, e il problema principale riguarda il superamento di tutti i procedimenti penali”, ha affermato una fonte, che preferisce rimanere anonima.
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“Ci vorrà ancora un po’ di tempo per definire alcuni termini come il pagamento delle royalties per l’uso di brevetti appartenenti a una o all’altra compagnia prima che fosse raggiunto un accordo completo.”
Le due multinazionali si sono recentemente ritrovate l’una di fronte all’altra in una corte californiana, per discutere del secondo procedimento penale riguardante infrazione di brevetti. Nel caso che si è concluso all’inizio di questo mese, l’opinione della giuria è stata che Samsung ha volontariamente infranto tre dei cinque brevetti Apple coinvolti, e di conseguenza si ritrova a ripagare Cupertino della somma di 119.6 milioni di dollari. Ad Apple è andata meglio, ma anch’essa avrebbe volontariamente infranto un brevetto Samsung per perdite totali di 158.400$.
Se andasse davvero in porto un accordo extragiudiziale tra le due parti, probabilmente si riuscirebbe a trovare una soluzione in tempi relativamente brevi e con spese molto minori, senza passare dai tribunali.
Anche se gli avvocati probabilmente non ne sarebbero molto felici.
via | Mac Rumors