Secondo alcuni documenti emersi qualche ora fa, Apple sarebbe al lavoro per migliorare la qualità delle foto scattate con iPhone. Nello specifico, la direzione sarebbe quella di apportare alla tecnologia fotografica miglioramenti tali da permettere all’utente di scattare foto a risoluzione altissima (chiamata nel brevetto super-risoluzione), tramite un sistema di stabilizzazione ottica che catturi più versioni dello stesso scatto per poi “fonderle” insieme e ottenere un risultato finale ad alta densità.
È indubbio che iPhone rappresenti già oggi una delle fotocamere più utilizzate dal pubblico: leggero, bello da vedere, fa foto e un sacco di altre cose… Chi ha bisogno di una vera fotocamera per scattarsi le foto con gli amici? Da qui, l’idea di migliorare ulteriormente la tecnologia senza bisogno di ulteriori megapixel.
Secondo un brevetto pubblicato Giovedì dall’USPTO, che coprirebbe una “Super-risoluzione basata sulla stabilizzazione ottica delle immagini”, Apple starebbe testando alternative e utilizzi unici per la tecnologia OIS, prendendo così una direzione del tutto differente rispetto a quella percorsa dai rivali.
Parlando nello specifico, come già accennato, la tecnologia utilizzerebbe un sistema di stabilizzazione ottica delle immagini (l’OIS, appunto) per scattare diverse foto in rapida successione, ognuna di essere con un’angolazione lievemente differente. I risultati sarebbero quindi fusi in un’unica immagine dall’altissima densità e dalla super-risoluzione di cui dicevamo prima.
I sistemi OIS tradizionali utilizzano sensori di inerzia o di posizione per gestire i movimenti involontari della fotocamera (mano non ferma, ad esempio, e cose del genere). Apple, a quanto pare, avrebbe preso la tecnologia OIS già esistente e la starebbe cercando di unire con tecniche fotografiche avanzate, per creare proprio quella che è detta super-risoluzione.
Secondo i documenti emersi di recente, il sistema comprenderebbe una fotocamera, un dispositivo OIS, un sensore di posizione, un sensore di inerzia, un processore OIS e un engine fotografico in grado di scattare foto ad alta risoluzione. Un processore centrale, come potrebbe essere l’A7 di iPhone 5s, si occuperebbe della gestione dell’intero meccanismo e della comunicazione dei dati tra i vari componenti.
In pratica, come si vede dall’immagine poco sopra, alla fine l’utente si troverebbe nell’app Fotocamera uno switch per attivare la “modalità super-risoluzione”.
Non sappiamo effettivamente se e quando questa tecnologia verrà effettivamente introdotta, se col prossimo iPhone o con quello ancora successivo, ma il bello delle indiscrezioni sui brevetti, alla fine, è esattamente questo.
via | Apple Insider