È il turno di Samsung al processo Apple VS Samsung. E l’azienda coreana ha scelto di cominciare con una testimonianza d’eccellenza. È quella del VP of Android Engineering Hiroshi Lockenheimer. Samsung chiama al banco dei testimoni uno dei padri di Android per dimostrare che molte funzioni sono state inventate da Google, prima che fossero brevettate da Apple.
Come la settimana scorsa Greg Christie aveva dettagliato i primi mesi di iOS, così Lockenheimer ha parlato della nascita di Android:
Volevamo avere la nostra identità, avevamo le nostre idee. Eravamo molto appassionati riguardo quello che stavamo facendo, ed era fondamentale che nascesse dalle nostre idee.
Lockenheimer ha raccontato che il suo primo incontro con Android è stato nel 2006, quando Andy Rubin gli ha mostrato una demo del sistema operativo. Lockenheimer ha lasciato Good Technology per lavorare a Google.
L’ingengere ha raccontato che dietro lo sviluppo di Android c’erano poche decine di persone. Il team iniziale, composto da una trentina di persone, si è allargato a 70 solo durante il lancio del primo dispositivo Android nel 2008. Lockenheimer ha spiegato che, al momento, sono circa 700 i dipendenti che lavorano ad Android (con diverse mansioni):
La gente pensa a Google come ad una grande compagnia, ma noi eravamo un team molto piccolo. Eravamo autonomi, e la compagnia ci lasciava fare quello che volevamo.
La testimonianza di Lockenheimer si è concentrata sulla dimostrazione che diverse funzioni disponibili sui dispositivi Samsung (fatta eccezione per lo slide-to-unlock) erano già state inventate da Google prima che Apple le brevettasse. Il processo prosegue lunedì prossimo, ma è interessante osservare come Google, benché non sia direttamente citata nel processo, sia disposta a dare una mano a Samsung nel processo contro Apple.
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