Rilasciata solo questa notte, l’ultima beta di OS X Mavericks (10.9.3) include il supporto agli schermi 4K. I display che hanno una risoluzione raddoppiata rispetto all’alta definizione (1080p o, se preferite, 2K) saranno riconosciuti da OS X come display Retina, e permetteranno di impostare un output a 60Hz e sfruttare ogni pixel dello schermo per una maggiore risoluzione degli elementi, come avviene sui MacBook Pro con Retina Display.
Fino ad oggi il supporto degli schermi 4K è stato un vero problema per OS X. Come sottolineato da AnandTech, il display Sharp da 32” con risoluzione 4K supportava al massimo la risoluzione scalata di 2560 x 1440, ben lontana dai fasti che si può chiedere a un display 4K. A questo si era aggiunto il fatto che Apple aveva programmato OS X per mostrare gli elementi dell’interfaccia grafica del sistema operativo alla risoluzione nativa, risultando quindi in icone e testi piccoli e sostanzialmente inutilizzabili. Diversi altri monitor 4K testati nel corso dei mesi hanno dimostrato gli stessi problemi.
Il supporto nativo agli schermi 4K che finalmente arriverà con un aggiornamento di OS X Mavericks potrebbe essere il segnale dell’arrivo di un Thunderbolt Display con risoluzione 4K. L’azienda di Cupertino non aggiorna i suoi schermi da almeno due anni, e mentre altre aziende hanno cominciato ad occupare il mercato con alternative 4K più economiche degli schermi di Apple, altri concorrenti sono pronti a rilasciare nel corso dell’anno i loro schermi 4K. Lenovo, Asus, Seiki e LG sono solo alcuni dei nomi che durante i prossimi mesi metteranno sul mercato display 4K ad un prezzo accessibile.
L’aumento dell’interesse vero gli schermi a risoluzione ultra-alta è dimostrato anche da una recente voce di corridoio secondo cui Apple vorrebbe definitivamente pensionare il vecchio MacBook Pro da 13” senza Retina Display, ultimo dei portatili Pro di Cupertino a non supportare l’alta risoluzione dei modelli più recenti.
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