Durante il Mobile World Congress 2014, come già ampiamente previsto Samsung ha annunciato il suo nuovo smartphone di bandiera, il Galaxy S5. Leggermente più grande del predecessore ma comunque molto simile, il nuovo dispositivo si caratterizza, tra le altre cose, per un display da 5.1 pollici, Full HD e Super AMOLED, una resistenza annunciata a polvere e acqua, e l’implementazione di un lettore di impronte digitali e di un sensore della frequenza cardiaca.
Ma cominciamo parlando in modo un po’ più specifico del design. Nonostante, come potete vedere dalle foto che vi alleghiamo qui in giro per la pagina, (grazie a Business Insider) il nuovo device ricordi molto il predecessore, basta girarlo per vedere una differenza sostanziale. Il retro, infatti, non è più caratterizzato dalla solita plastica lucida, a favore di una finitura “puntellata” più gradevole al tatto (e che garantisce, come si legge nelle prime prove, un migliore grip del dispositivo).
Il sensore per la frequenza cardiaca è collocato appena sotto la fotocamera posteriore, e, sempre dai primi riscontri che è possibile leggere sulla rete, sembra funzionare piuttosto bene ed essere in grado di restituire i dati in pochi secondi (ufficialmente da cinque a dieci). Si tratta senza dubbio di un passo in avanti verso il settore del fitness, anche in combinazione con un’app S Health ridisegnata e pronta per la sincronizzazione con la nuova linea di smartwatch Gear.
Meno riuscito, secondo le prime prove, è il sensore di impronte digitali. Reso popolare da iPhone 5s lo scorso Settembre, arriva su Galaxy S5 con un funzionamento un po’ più macchinoso rispetto a quello della controparte Apple. Perché venga riconosciuta l’impronta, infatti, è richiesto uno swipe verticale sul tasto Home, che diventa piuttosto problematico e particolarmente difficile in caso si regga lo smartphone con una sola mano (è un dispositivo piuttosto grande e potrebbe non essere comodissimo). Pare infatti che, se lo swipe non è perfettamente verticale, il software non sia in grado di riconoscerlo.
Anche qui, le impronte digitali possono essere utilizzate per sbloccare il dispositivo, e si aggiunge un supporto per gli acquisti su PayPal (ma non, stranamente, a quelli su Play Store).
Andando a dare un’occhiata alle altre specifiche spicciole, all’interno del nuovo S5 troviamo un processore quad-core da 2.5 GHz, 2 GB di memoria RAM, una batteria più grande e una fotocamera posteriore da 16 megapixel in grado di registrare video a 4K.
Il dispositivo uscirà nel mondo il prossimo 11 Aprile, ad un prezzo ufficiale ancora non annunciato.
Cosa ve ne pare?
via | The Verge
Della serie… Apple mette un sensore biometrico? Anche noi allora! Che funzioni bene o male non importa, basta metterlo!
Bah, valli a capire quelli di Samsung
Poca ram, sensore di impronte che è non serve a niente come su iphone…. Non brutto ma ugualeall’s4.
La palstica era un po scivolosa, ma il dietro lo si cambia in mille modi.
Vediamo come sara la nuova magazine ux, di quella non ne hanno parlato.
Dispositivo esteticamente quasi identico al precedente ma del resto, come dice un amico, i telefoni non è che li possono fare ottagonali! Personalmente il retro “puntellato” mi piace parecchio, sicuramente più di quell’effetto “lucido plasticoso”.
Per quanto riguarda i componenti interni mi sembra che Samsung questa volta non abbia voluto strafare più di tanto, anche se comunque tutta questa potenza su di un telefono la trovo veramente esagerata.
Unica caratteristica degna di nota secondo me: la messa a fuoco ibrida della fotocamera. Dicono sia una bomba e funzioni perfettamente. Sono riusciti ad implementare una tecnologia riservata alle fotocamere digitali in un telefono. Ben fatto.
Un buon telefono, come tutti i gli “S” della serie Galaxy di Samsung. Sicuramente, se non ci fosse stato un certo iPhone, questo sarebbe stato il mio telefono.
Ah, a proposito; questo sensore di impronte digitali dov’è che l’avevo già visto?! ;-)
Non mi attira neanche un po’, esattamente come i modelli precedenti. Non ci spenderei neanche 100 € per sto coso.